Dagospia 11-9-07 LE BANCHE DEL MUTUO SOCCORSO

in Rassegna Stampa
LE BANCHE DEL MUTUO SOCCORSO – DAL BANCO DI NAPOLI UN MLN TONDO A FRANCESCHINI PER 200 MQ A VIA VENETO – STESSO ISTITUTO PER LE SECONDE CASE DI GIORDANO E ROTONDI – INVECE, LA COPPIA POLLASTRINI-MODIANO, GUARDA CASO, HA SCELTO SANT’INTESA… Se ci fosse all'orizzonte un Partito del mutuo, anche in quel caso dovrebbe accontentarsi di fare il secondo. Perché Dario Franceschini, che nel nascituro Partito democratico ha accettato di essere il numero due del segretario in pectore, Walter Veltroni, anche nella corsa al mutuo ottiene una medaglia d'argento, seppure di tutto rispetto. Per il politico-romanziere della Margherita, infatti, il Sanpaolo Banco di Napoli nel 2005 ha erogato a titolo di mutuo la bellezza di 1 milione e 40 mila euro. Soltanto il rifondarolo Pietro Folena è riuscito a fare meglio, ottenendo da Mps 1 milione e 100 mila euro. Franceschini, però, aveva in mente una preda che definire principesca è poco. Due anni fa, in sostanza, ha acquistato un appartamento di circa 200 metri quadri a due passi da via Veneto, nel cuore di quella che una volta fu la dolce vita romana. Insomma, servivano tanti soldi. Detto fatto. Parte la richiesta e la banca che vanta sportelli all'interno dei Montecitorio mette sul piatto poco più di 1 milione di euro. Che il romanziere-politico dei Dl dovrà restituire in 25 anni, al tasso annuo del 5,500%. Lontano dal caos della politica romana, invece, ha preferito guardare il segretario di Rifondazione comunista, Franco Giordano. Insieme alla sua Griselda, la dolce metà argentina sposata qualche tempo fa, il successore di Fausto Bertinotti alla guida del partito ha comprato casa, boschi, pascoli e terreni in quel di Massa Martana (Pg), uno dei borghi medievali più belli d'Italia. Celebre, tra le altre cose, per le prelibatezze gastronomiche, tra cui spicca la nociata, l'«unico torrone umbro». (Il rifondarolo Franco Giordano - Foto U.Pizzi) Per fare tutto questo, Giordano nel 2004 si è rivolto all'immancabile Sanpaolo Banco di Napoli, che ha erogato un mutuo di 270 mila euro da restituire in 20 anni con un tasso del 5,420% ogni anno. Proprio nel buen retiro di Massa Martana, del resto, si svolto il matrimonio tra Giordano e Griselda, con un rito civile celebrato nientepopodimenoché dallo stesso presidente della camera, Fausto Bertinotti. Dalle colline al mare: quello dell'Adriatico, che tanto piace al segretario della Nuova Dc, Gianfranco Rotondi. In questo caso è stata acquistata una casa a Pineto, in provincia di Teramo. Anche Rotondi, come del resto quasi tutti i suoi colleghi, nel 2002 ha fatto un salto al Banco di Napoli. La casa a pochi passi dal mare, del resto, è piuttosto grandicella e per aggiudicarsela è necessario un aiuto economico. L'istituto di credito, allora, ha messo a disposizione 144.607 euro, che il segretario della Nuova Dc si è impegnato a restituire in 5 anni, con un tasso semestrale del 2,600%. Mutuo recentissimo, invece, per il ministro del lavoro, Cesare Damiano. Il contratto risale al giugno del 2006 e venne contratto per acquistare una casa da 4,5 vani a Venezia. A quell'epoca il governo si era appena insediato e nella mente del ministro del lavoro si presentava soltanto a livello embrionale la preoccupazione dello scalone. (Cesare Damiano - Foto U.Pizzi) Non sapeva, ma forse immaginava, che ci sarebbe voluto un anno di battaglie per trovare la soluzione che soltanto qualche mese fa è stata trasfusa nel protocollo sul welfare firmato con le parti sociali. E che adesso dovrà essere tradotta in atti concreti, con più di uno sguardo rivolto all'elaborazione della prossima legge finanziaria. Insomma, certe preoccupazioni poco più di un anno fa non albergavano ancora nella mente del ministro. E così, guardando a Venezia, il ministro ha deciso di farsi dare dal Sanpaolo Banco di Napoli un gruzzolo di 195 mila euro da rendere all'istituto di credito in 15 anni a un tasso annuale del 5,500%. Se la sono giocata tutta in casa, invece, il ministro per le pari opportunità, Barbara Pollastrini, e il marito-banchiere Pietro Modiano. Nel dicembre del 2002 la coppia ha deciso di puntare su uno sfarzoso appartamento a Milano, della bellezza di 11 vani. Senza contare che annesso c'era anche un garage. (Barbara Pollastrini - Foto U.Pizzi) Il banchiere, che oggi è una figura di spicco all'interno del maxipolo bancario Intesa-Sanpaolo, all'epoca già vantava una ragguardevole esperienza nel mondo creditizio. In particolare era ai vertici di Unicredit. Insomma, a chi ha chiesto il mutuo la coppia? Naturalmente proprio all'istituo milanese che ha erogato un presitito di 516 mila euro per 20 anni. Naturalmente il tasso era a dir poco di favore: 1,25% annuo sui primi 211 mila euro e del 2,75% annuo sui successivi 304 mila euro. Il mutuo, però, è stato estinto dai due in meno di tre anni. Dagospia 11 Settembre 2007 Vai alla notizia precedente - Vai alla notizia successiva Torna alla Home Page [invia questo articolo]

11/09/2007

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