Unisalento, sport e inclusione: ADUSBEF APS al fianco del prof. Melica per la rinascita degli impianti ITCA

Lecce – Una nuova luce si accende sull'inclusione sociale, ed è quella che brilla sui campi sportivi dell’ITCA (Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Olivetti”), che si preparano a rinascere grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione. Un’iniziativa che intreccia sport, dignità e diritti, accendendo i riflettori sui bisogni delle persone diversamente abili e sul pieno coinvolgimento di studenti e studentesse.
In prima linea, accanto all’Università del Salento e al promotore del progetto – il prof. Luigi Melica, autore di un programma di rettorato attento al sociale – scende in campo ADUSBEF APS, associazione di promozione sociale da sempre vicina ai diritti delle cittadine e dei cittadini. A rappresentarla, il presidente nazionale avv. Antonio Tanza, che ha espresso pieno sostegno all’iniziativa, definendola “una straordinaria occasione per trasformare lo sport in un veicolo concreto di uguaglianza, partecipazione attiva e integrazione, in particolare per gli studenti e le studentesse con disabilità”.
“Non basta abbattere le barriere architettoniche – ha dichiarato Tanza – bisogna abbattere quelle culturali, e ciò passa anche attraverso l’accesso paritario agli impianti sportivi da parte di tutti e tutte: studenti, studentesse, giovani e meno giovani. ADUSBEF APS è orgogliosa di sostenere questo percorso virtuoso, che coniuga inclusione, legalità e benessere collettivo”.
Un progetto simbolo del cambiamento e dell’inclusione giovanile
L’iniziativa nasce con l’intento di restituire piena funzionalità agli spazi sportivi dell’ITCA, rendendoli fruibili non solo per attività didattiche e motorie, ma anche per iniziative specificamente dedicate a studenti e studentesse con disabilità, valorizzando i talenti e le potenzialità di ciascuno e ciascuna. Gli spazi saranno ripensati per rispondere ai bisogni educativi e sociali di una popolazione studentesca sempre più eterogenea e sensibile ai temi dell’accessibilità.
Ma non si tratta solo di interventi strutturali. Il progetto intende promuovere un nuovo paradigma educativo che riconosca lo sport come diritto universale, capace di formare coscienze e generare pari opportunità per tutte le componenti della comunità scolastica e universitaria.
“Credo fortemente che l’Università debba farsi promotrice di azioni concrete che migliorino la vita reale delle persone – ha affermato il prof. Melica – e che ogni studente e ogni studentessa, con o senza disabilità, debba sentirsi accolto, valorizzato, parte di una comunità inclusiva e solidale. Ringrazio ADUSBEF per l'attenzione dedicata al tema degli impianti sportivi. Spero che Unisalento, come esplicitato nel mio programma da candidato Rettore, si impegnerà attraverso i suoi Dipartimenti (in particolare Medicina sperimentale) e gli Istituti di ricerca con cui collabora l’Ateneo ad avviare ricerche nel campo della biomedicina e della riabilitazione medica all'interno delle strutture ITCA al fine di diventare un centro unico in Italia”.
ADUSBEF: oltre la tutela bancaria, un’alleanza con le nuove generazioni
Quello di ADUSBEF non è un intervento episodico. L’associazione, da anni in prima linea nella difesa dei diritti dei consumatori, delle famiglie e dei più fragili, guarda con attenzione particolare al mondo dell’istruzione e della formazione. L’inclusione di studenti e studentesse nei progetti di cittadinanza attiva, salute e benessere è parte integrante della sua missione sociale.
Attraverso questo impegno congiunto, Università del Salento e ADUSBEF APS lanciano un messaggio potente: la disabilità non è un limite, ma una responsabilità condivisa. E lo sport, da sempre metafora della vita, può e deve essere il terreno più fertile per coltivare la cultura dell’inclusione, la partecipazione e il rispetto dei diritti fondamentali di tutti gli studenti e tutte le studentesse.
24/06/2025
Documento n.16540