Da economicomensile.it. Gestione dei patrimoni immobiliari, Investire Immobiliare Sgr ( Banca Finnat) asso pigliatutto?

in Rassegna Stampa

ECONOMIA.  Gestione dei patrimoni immobiliari, Investire Immobiliare Sgr ( Banca Finnat) asso pigliatutto?

Articolo di gennaio 2015 di ROBERTO CASALENA

 

Cose poco trasparenti in casa Inpgi? ( Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti)
Sembrerebbe di si, stando almeno alla presa di posizione di 4 consiglieri della Federazione Nazionale della Stampa, appartenenti al sindacato «L’Alternativa», che hanno sollevato dubbi sull’operazione di cessione della gestione del patrimonio dell’istituto ad un fondo gestito dalla famiglia Nattino,a partire anche dal fatto che gli affitti si spostano dai conti correnti dell’Inpgi a quelli della Finnat ,rendimenti degli interessi inclusi.
I quattro sindacalisti,Paolo Corsini,Massimo Calendo,Marco Ferrazzoli, e Pierangelo Maurizio, sembrano essere pronti a portare la vicenda all’attenzione di Bankitalia, deputata al controllo della società di gestione.
E’ bene ricordare che il patrimonio immobiliare dell’Inpgi, che è a garanzia della previdenza dei giornalisti italiani, è stato affidato alla Sgr, Investire Immobiliare Spa, del gruppo Finnat, società già sanzionata da Bankitalia. Si tratta di un patrimonio di oltre 2.400 unità immobiliari per un valore di un miliardo e duecento milioni di euro. L’importo delle sanzioni erogate da Bankitalia è di 70.080 euro.E nonostante ciò l’operazione è stata portata a termine.Le sanzioni si riferiscono a «carenze nel processo di gestione e controllo dei rischi del gruppo bancario» da parte dei consiglieri ed ex consiglieri di amministrazione, nonché dei revisori.
E nonostante tali criticità riscontrate l’Inpgi ha concluso l’operazione. Come mai? Nessuno era a conoscenza dell’accaduto, o tutti hanno chiuso gli occhi?
Sembrerebbe che anche Stefano Ricucci ( il furbetto del quartierino) avesse sollevato dubbi sulla Finnat.
Precisiamo, inoltre, che a proposito della presunta poco trasparenza dell’Inpgi inerente il settore immobiliare , c’è stata anche una interrogazione parlamentare da parte del senatore Elio Lannutti ( Presidente di Adusbef).
Ed in questo quadro opaco, ora sembrerebbe aggiungersi un altro tassello inerente la «voracità» di Investire Immobiliare Sgr.
Infatti, risulterebbe che i Nattino vorrebbero mettere le mani sui 230 milioni di euro di valore degli immobili del Fondo pensioni del personale Bnl, attraverso la nuova società appena nata, dalla fusione con Polaris ( Fondazione Cariplo, di cui Guzzetti è presidente) e Beni Stabili ( Leonardo Del Vecchio, Luxottica).
Ed in questa nuova mega-società, Investire Immobiliare , che gestirà un patrimonio del valore di circa 7 miliardi di euro, i Nattino hanno la maggioranza.
C’è da rilevare, che a breve, si concluderà il processo di selezione da parte del Fondo pensioni Bnl, di una Sgr, a cui ci risulta partecipi anche Investire Immobiliare. Sarà , quindi, interessante verificare quali saranno le determinazioni di chi sarà chiamato a valutare la qualità e trasparenza della governance della neo costituita Investire Immobiliare Sgr, anche in considerazione del fatto che la nuova società ha un Cda composto da 13 consiglieri, di cui 11 interni e solo 2 indipendenti, cosa che avrebbe determinato difficoltà nel procedimento di approvazione della fusione da parte di Bankitalia.
Alla luce delle pregresse esperienze, quale quella del caso Inpgi, sarebbe opportuno restituire agli italiani, che si affidano ad enti previdenziali di questa natura, la trasparenza in ogni operazione che direttamente li coinvolga.

 

20/01/2015

Documento n.9959

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK