da Dagospia 16.1.2006. – A LODI, IN FONDO, NON E’ CAMBIATO NULLA
Tratto da Dagospia del 16.1.2006 – A LODI, IN FONDO, NON E’ CAMBIATO NULLA La sapete la più bella? Divo Gronchi è a Lodi come DG da tre mesi, ma in fondo non è cambiato nulla. Sì, certo Fiorani è in galera, e il direttore finanziario Boni pure. Ma sentite, nell’ordine, cosa è rimasto a Lodi. - capo dei crediti: al suo posto - capo della contabilità, pure - capo della rete commerciale, invece anche. Ma la più bella è che il mitico dott D’Amico, quell’ex alto funzionario della Banca d’Italia noto alle intercettazioni che faceva da facilitatore dei rapporti con la Vigilanza, prima come dirigente di Bipop e poi casualmente assunto come dirigente di BPL da Fiorani, è ancora tranquillissimamente a Lodi e per giunta come Capo dell’Organizzazione e dei sistemi informatici. Con il placet degli Ispettori di Bankitalia che sono accampati a Lodi ed a lungo ci resteranno. A questo punto, come meravigliarsi che Gronchi abbia pure dovuto reinserire nella lista per il CdA per l’Assemblea del 28 gennaio l’ex AD Olmo? Evviva il Bel Paese della finta discontinuità16/01/2006
Documento n.5559