Da Dagospia 1-6-2007. TUTTI I CONTI DI BANKITALIA - IL FONDO PENSIONI PRODUCE 29 MILA QUINTALI DI SOIA....
TUTTI I CONTI DI BANKITALIA - IL FONDO PENSIONI PRODUCE 29 MILA QUINTALI DI SOIA, 81 MILA QUINTALI DI GRANO E 115 MILA QUINTALI DI BARBABIETOLE. MA FORNISCE ANCHE OTTIME PESCHE E MELE - PER I 7.458 DIPENDENTI UN MONTE STIPENDI DI 633 MILIONI… Gennaro Sangiuliano per l’Indipendente La Banca d’Italia produce 29 mila quintali di soia, 81 mila quintali di grano tenero e 115 mila quintali di barbabietole da zucchero. Ma produce anche ottime pesche e mele. Sono alcune delle voci indicate, giustamente con orgoglio da un punto di vista agricolo, dal bilancio della Società per la bonifica dei terreni ferraresi e per imprese agricole, una delle più antiche società fra le quotate in Piazza Affari, controllata per il 62.37 per cento dal Fondo pensioni della Banca d’Italia, che detiene azioni e partecipazione per oltre 7 miliardi di euro e quote di fondi per 484 milioni. (Mario Draghi - Foto U.Pizzi) In entrambe i casi c’è una crescita di investimenti dal 2005 al 2006, nel primo caso di 794 milioni di euro, nel secondo di 97 milioni. Le attività del Fondo pensioni complementare, inserite nel bilancio di Bankitalia, ammontano a 85 milioni di euro e sono cresciute in un anno di 16 milioni di euro. Dai dividendi e dalle partecipazioni la Banca d’Italia ottiene 297 milioni di euro. Il patrimonio immobiliare istituzionale è di 3 miliardi e 927 milioni, quello immobiliare per investimento è di 1 miliardo e 521 milioni. La Banca ha 601 dirigenti e 1.309 funzionari, mentre tutti i dipendenti sono 7.548. Gli stipendi costano 633 milioni di euro, 44 milioni le altre spese per il personale, 1 milione e 800 mila euro per i compensi per gli organi collegiali, le pensioni e le liquidazioni 367 milioni di euro. Nella voce compensi ci sono quelli riconosciuti ai membri del Consiglio superiore e ai sindaci. Le spese di amministrazione, accorpate in un’unica voce, senza specifiche, ammontano a 402 milioni di euro. Queste sono alcune delle cifre contenute nelle circa sessanta pagine del bilancio interno della Banca d’Italia, un dossier non eccessivamente voluminoso, tenendo presente che si tratta del bilancio delle banca centrale nazionale, perché le voci risultano raggruppate, nonostante l’ineccepibilità certificata dalla società di revisione Price Waterhouse Coopers. Accanto al bilancio proprio di Bankitalia c’è quello delle «Società collegate e controllate», a cominciare dalla Sidief, Società italiana di iniziative edilizie e fondiarie, e poi la già citata Società Bonifiche Ferraresi. Gli otto consiglieri di quest’ultima controllata percepiscono circa 11 mila euro l’anno lordi. Sempre le Bonifiche Ferraresi hanno 11 fabbricati urbani e una ventina di fabbricati rurali. L’attività principale di questa società, come la stessa conferma nei suoi documenti ufficiali, è la coltivazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli. Chissà se il governatore assaggia le pesche che produce. Dagospia 01 Giugno 200701/06/2007
Documento n.6601