Da Corriere.it 15-9-05. Siniscalco: "C’è il rischio di emarginazione dell’Italia dal mercato dei capitali
«Si elimini il margine eccessivo di discrezionalità della Banca d’Italia» Siniscalco: «Bankitalia deve cambiare» Audizione al Senato: «C’è il rischio di emarginazione dell’Italia dal mercato dei capitali, se non ci sarà una riscrizione delle regole» ROMA - «Ho atteso 9 mesi, ma non ho visto traccia di una autoriforma di Bankitalia. I tempi cambiano e anche Bankitalia deve cambiare. Con l’emendamento del governo nasce una Banca d’Italia più moderna. C’è il rischio di emarginazione dell’Italia dal mercato dei capitali, se non ci sarà una riscrizione delle regole che elimini il margine eccessivo di discrezionalità della Banca d’Italia». Non fa complimenti il ministro del Tesoro Domenico Siniscalco che nella prevista audizione al Senato riporta l’attenzione del Parlamento su una legge di riforma del risparmio che ridistribuisca tra più soggetti i poteri concentrati sull’Istituto di via Nazionale. SCANDALI - La causa degli scandali finanziari degli ultimi anni (Parmalat, Cirio, bond Argentini), anche alla luce di recenti accadimenti, è da ricercarsi anche «in regole non adeguate» ha detto Siniscalco aprendo il dibattito al Senato sul ddl per la riforma del risparmio. Siniscalco ha enumerato le responsabilità, fra le quali quelle delle «autorità di vigilanza», e ha detto che la legge sul risparmio sarà una risposta organica e complessiva al problema. ll disegno di legge sul risparmio «ha avuto un iter molto tormentato» anche perchè «si è scontrato con assetti che hanno saputo erigere barriere al cambiamento», ha detto il ministro dell’Economia, che ha poi aggiunto: «La proprietà delle banche deve essere contendibile senza discriminazione amministrativa delle autorità in base alla nazionalità». 15 settembre 200515/09/2005
Documento n.5037