Da Corriere.it (14-12-05). Fazio: ho la coscienza a posto
Il Governtore della Banca dì’Italia Fazio: ho la coscienza a posto E ai suoi fedelissimi dice: io ho sempre applicato la legge con totale correttezza ROMA — «Ho la coscienza a posto, ho sempre applicato la legge con correttezza. Se Fiorani ha commesso illeciti, noi non c’entriamo nulla»: Antonio Fazio, rientrato in Banca d’Italia in serata dopo il pranzo in Consob e alcuni colloqui privati, ha commentato così con i suoi collaboratori l’arresto dell’ex numero uno della Popolare di Lodi, Gianpiero Fiorani. Il Governatore, racconta chi l’ha visto dopo l’arrivo della notizia, era comunque molto teso e ha parlato ripetutamente al telefono con i senatori Luigi Grillo (Forza Italia) e Ivo Tarolli (Udc), considerati suoi fedelissimi. I rapporti stretti tenuti negli ultimi anni con il banchiere di Lodi diventano ogni giorno per lui più imbarazzanti. «Fazio non teme certo di essere coinvolto direttamente. Anzi la revoca dell’autorizzazione all’Opa della Popolare di Lodi su Antonveneta testimonia la buona fede. Quando Bankitalia si era resa conto che c’era qualcosa che non andava, è intervenuta — dice un alto dirigente di Palazzo Koch considerato vicino al Governatore —. Fazio però è preoccupatissimo per le conseguenze indirette». Intanto per il possibile coinvolgimento di persone a lui vicine. Ma soprattutto, a quanto pare, per le ripercussioni della vicenda dei regali preziosi (orologi griffati, gioielli extralusso) avuti negli ultimi anni da Fiorani. Il codice deontologico dei banchieri centrali europei vieta di ricevere omaggi di valore dai vigilati. La Bce finora su questo fronte non è intervenuta a livello ufficiale, anche se sarebbe già stato aperto un dossier per raccogliere informazioni. E alla luce dell’arresto di Fiorani, Francoforte potrebbe essere costretta ad occuparsene. Paolo Foschi 14 dicembre 200514/12/2005
Documento n.5413