Da Ansa. BANKITALIA:FALBI, DRAGHI RITIRI RICORSO FAZIO SU REGOLAMENTO
BANKITALIA:FALBI, DRAGHI RITIRI RICORSO FAZIO SU REGOLAMENTO ROMA (ANSA) - ROMA, 16 gen - "Auspichiamo che il nuovo Governatore, a fronte di una situazione interna profondamente lacerata e di relazioni sindacali ridotte in macerie dal dr. Fazio, decida con immediatezza di incontrare le organizzazioni sindacali per definire un corretto ’percorso’ che consenta di ridare fiducia e serenità a tutte le colleghe e i colleghi". Lo comunica in una nota il sindacato della Banca d’Italia Falbi, aggiungendo che "se così non dovesse essere, non avremmo dubbi o perplessità sulla ripresa di un ’conflitto’. Dopo le dimissioni di Fazio - si legge nella nota - la Falbi sarebbe voluta "pervenire al ritiro del ricorso avanzato dall’ex governatore per sostenere l’inaudito diritto a modificare unilateralmente gli accordi negoziali, e alla rinuncia a qualsivoglia modifica dell’articolo 79". Tuttavia - prosegue il sindacato - "la nostra iniziativa non ha avuto esito positivo a fronte delle incomprensibili titubanze del, direttorio e della indisponibilità di altre sigle sindacali". Ciò che la Falbi chiede al nuovo Governatore, Mario Draghi, é innanzitutto il ritiro del ricorso, e la rinuncia alla possibilità da parte dei vertici di Via Nazionale a modificare unilateralmente l’art. 79 (relativo al regolamento del personale). Il sindacato chiede poi che Draghi "intervenga per correggere i privilegi garantiti al suo predecessore". E’ la richiesta che arriva dalla Falbi che prospetta il rischio che Antonio Fazio diventi un vero e proprio ’Governatore ombra’, considerando che "circa 300 metri quadrati di stanze, segretaria, auto e autista, appaiono concessioni, a carico della Banca, che presentano gravi e oggettivi profili di illegittimità". "Se non correggerà la situazione denunciata - avverte la Falbi - impedendo a Fazio di occupare i locali di Villa Huffer, non ricorreremo alle ’urla’, ma procederemo, in tempi brevissimi, con una denuncia presso la Magistratura". (ANSA)16/01/2006
Documento n.5558