da Ansa. AUTOSTRADE: ADUSBEF, GOVERNO APRA COMMISSIONE SU ANAS
ECO:AUTOSTRADE 2006-05-02 14:26 AUTOSTRADE: ADUSBEF, GOVERNO APRA COMMISSIONE SU ANAS GIOVEDI' INCONTRO ASSOCIAZIONI CONSUMATORI-CASTELLUCCI ROMA (ANSA) - ROMA, 2 mag - La "vendita mascherata agli spagnoli di Abertis, produce un vulnus agli interessi dei consumatori senza alcuna garanzia di riduzione tariffaria e sviluppo degli investimenti in Italia. Il primo atto del Governo deve essere l'istituzione di una commissione d'inchiesta sull'Anas, con la revoca per giusta causa di Pozzi". Lo afferma in una nota l'Adusbef, annunciando che giovedì prossimo Adoc, Federconsumatori, Codacons ed Adusbef incontreranno il direttore generale di Autostrade, Giovanni Castellucci. "L'accordo tra Autostrade ed Abertis, oltre ad essere una vendita mascherata per fare cassa, nuoce gravemente agli interessi del Paese, com'é dimostrato anche dal preciso dissenso di Vito Gamberale, silurato dai Benetton nel cda odierno, perché non condivide un accordo, che non offre alcuna garanzia di riduzione tariffaria e di sviluppo degli investimenti in Italia", prosegue l'Adusbef, invitando il nuovo Governo ad "istituire una commissione d'inchiesta sull'operato dell'Anas negli ultimi 5 anni, essendo gravissimo che l'Ente di controllo, mentre ha garantito gli aumenti tariffari e dei pedaggi superiori al tasso di inflazione alla società Autostrade, assicurando enormi flussi di cassa, non ha verificato se gli investimenti infrastrutturali previsti, fossero o meno realizzati". L'Adusbef ritiene che "la revoca di Pozzi per giusta causa sarebbe un atto dovuto: è inaudito che l'Anas abbia smentito il suo collegio sindacale (solo dopo che è stata riportata sulla stampa la notizia su investimenti mai effettuati da Autostrade), reo di aver firmato l'ultima pagina del verbale nel quale trasmette gli atti al ministero delle Infrastrutture e dell'Economia nonché al magistrato della Corte dei Conti che esercita il controllo sull'Ente". I rapporti spesso "oscuri dell'Anas e dei suoi omessi controlli su un monopolio naturale, vera e propria gallina dalle uova d'oro per gli azionisti - conclude l'Adusbef -, nociva agli interessi dei consumatori e del Paese, denunciati alla Corte dei Conti dal Collegio sindacale, devono essere chiariti dal Parlamento con la massima urgenza".04/05/2006
Documento n.5931