VICENDA ASTALDI: l’adunanza dei creditori approva il concordato in continuità
Nel mese di aprile, dopo un breve slittamento a causa dell’emergenza COVID-19, si è tenuta l’adunanza dei creditori di Astaldi S.p.A. che ha approvato con una maggioranza del 58,3% il concordato preventivo in continuità aziendale, presentata da Astaldi S.p.A. nell’ambito della procedura concordataria. Pochi giorni prima gli obbligazionisti del bond denominato “750,000,000 7.125% Senior Notes due 2020, cosiddetto “bond USA”, avevano espresso, con oltre il 70% di voti, il loro no allo stesso concordato, ritenendo di fatto violato il principio della Par Condicio Creditorum.
Il Tribunale di Roma, sezione fallimentare, con apposito decreto, ha fissato per il 23 giugno 2020 l’udienza in camera di consiglio per il giudizio di omologazione del concordato preventivo ex art. 180 della Legge Fallimentare.
La proposta di concordato preventivo è stata approvata con una maggioranza pari al 69,4% dei crediti ammessi al voto che, nella loro totalità, ammontano a circa 3.017 milioni di euro. Tale dato tiene conto anche delle espressioni di voto validamente formulate nei venti giorni successivi all’adunanza (11,08%), in conformità con quanto previsto dall’art. 178 della Legge Fallimentare.
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08/05/2020
Documento n.14851