Taxi. Sciopero selvaggio dei tassisti: difendiamo i cittadini

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA 14 luglio ’06 Taxi. Sciopero selvaggio dei tassisti: difendiamo i cittadini Ancora una volta, e temiamo che non sarà l’ultima, i taxi scioperano senza preavviso e occupano la città italiane, sostengono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef.. Le conseguenze sui cittadini e sui turisti che in questi giorni affollano le città sono pesantissime. Tutte le categorie dei lavoratori debbono rispettare regole che disciplinano e pongono dei limiti al diritto di sciopero perchè per i tassisti questo non vale ? Perché la Commissione di Garanzia ed i Comuni non intervengono per far cessare questo stato di cose e ripristinare la legalità nelle città? Se ciò non avverrà presenteremo un Esposto alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio ed intralcio alla circolazione e chiederemo ai Comuni il ritiro delle licenze. Il problema centrale della vertenza sembrerebbe la perdita di valore che subirebbe la licenza ove il numero dei taxi aumentasse considerevolmente come la situazione richiederebbe. Il prezzo stratosferico per una licenza è di circa 180 mila euro, questo non è dovuto alla responsabilità del Comune, ma è causato dalla compravendita tra gli stessi tassisti ed aspiranti a questo nuovo lavoro. Finché non ci sarà una liberalizzazione ed un forte aumento del numero delle licenze messe a disposizione dai Comuni, i tassisti godranno di una sorta di monopolio e chi aspira a diventare tassista potrà farlo solo se è in grado di sborsare una grossa cifra. Il Governo ha proposto delle soluzioni attraverso il Decreto e ha deciso di aprire una trattativa con la disponibilità anche a modificare le sue posizioni purchè la situazione della carenza di mezzi pubblici fosse risolta. Se i tassisti non saranno in grado di fare proposte che vanno in questo senso allora si proceda con il Decreto e si metta fine a questa situazione che provoca per i cittadini confusione e forti disagi . ADUSBEF-FEDERCONSUMATORI

14/07/2006

Documento n.6182

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