TARIFFE AUTOSTRADALI: SE APPROVATA,LA DIRETTIVA CIPE POTREBBE PORTARE A RIBASSI
COMUNICATO STAMPA TARIFFE AUTOSTRADALI: SE APPROVATA,LA DIRETTIVA CIPE POTREBBE PORTARE A RIBASSI DEI PEDAGGI DAL 3 AL 5%,CON RISPARMI MEDI DI 25 EURO A FAMIGLIA. La direttiva che sarà presentata venerdì prossimo al Cipe dal ministro delle Infrastrutture, finalmente stabilisce che le tariffe autostradali devono essere legate al capitale investito ed al miglioramento della qualità del servizio. Qualora tali parametri non dovessero essere rispettati,in luogo di aumenti, sempre accordati a scatola chiusa ed a prescindere dal concedente, anche a tassi superiori all’inflazione, dovrebbero scattare le diminuzioni tariffarie. Se tale normativa dovesse essere approvata, quei pedaggi autostradali esageratamente aumentati, potrebbero subire una diminuzione dal 3 al 5 per cento, con risparmi medi di circa 25 euro a famiglia, recuperando anche quei rincari tariffari previsti in finanziaria e scattati dal 1 gennaio 2007 alla voce:“sovrapprezzo tariffe per adeguamento tratte in adduzione”, proprio per completare alcune opere non eseguite. Adusbef auspica che i monopoli naturali come sono le autostrade,che chiedono a milioni di consumatori salati pedaggi in cambio di servizi la cui qualità spesso lascia a desiderare, debbano cominciare a rispondere del loro operato anche con multe e sanzioni economiche ed amministrative, qualora non rispettino condizioni di efficienza ed equità nell’erogazione dei servizi. Elio Lannutti (presidente Adusbef) Roma,23.1.200725/01/2007
Documento n.3751