TARIFFE AUTOSTRADALI: AUMENTI DEL 14,8 PER CENTO NEGLI ULTIMI 4 ANNI
TARIFFE AUTOSTRADALI: AUMENTI DEL 14,8 PER CENTO NEGLI ULTIMI 4 ANNI (1 GENNAIO 2002 - 1 GENNAIO 2006),OLTRE IL DOPPIO INFLAZIONE DEL 6,9 %. AUTOSTRADE,ADUSA AD OFFRIRE ALLEGRI FINANZIAMENTI,NON SEMBRA PER MECENATISMO, MA PER RICEVERE IN CAMBIO FAVORI,CONFEZIONA STATISTICHE POSTICCE PER NEGARE I FATTI,OSSIA AVER OTTENUTO AUMENTI SCONSIDERATI A DANNO DEGLI UTENTI,SENZA ESEGUIRE QUELLE OPERE LEGATE AI RINCARI. ADUSBEF RENDE NOTO I CAPITOLI DEL DOSSIER INVIATO A MINISTRO E PROCURA. Dal 1 gennaio 2002 al 1 gennaio 2006 (dati ISTAT), le tariffe autostradali sono aumentate del 14,8 per cento,più del doppio dell’inflazione registrata in quel periodo, attestata al 6,9 per cento. Questi dati, citati ieri dall’Adusbef, hanno scatenato la seguente reazione della società Autostrade: “Le odierne affermazioni dell'Adusbef in materia di rapporto tra tariffe e inflazione - si legge nel comunicato di Autostrade per l'Italia, la società operativa del gruppo Autostrade - sono palesemente false, e atte a diffondere notizie distorte e fuorvianti, anche nei confronti dei mercati finanziari”. Autostrade, adusa ad offrire allegri finanziamenti a pioggia,non per spirito di mecenatismo, ma per ricevere in cambio “favori” anche dalle aziende controllanti come l’Anas, giustamente denunciata dal ministro Antonio Di Pietro alla Procura della Repubblica, confeziona statistiche posticce per negare i fatti evidenti ai consumatori: allegri aumenti tariffari e super profitti, oltre il doppio dell’inflazione, destinati ad utili e dividendi (anche straordinari), invece che a realizzare quelle opere infrastrutturali necessarie,seppur previste dagli accordi di programma. Adusbef,nel ribadire che gli interessi dei Benetton (1 miliardo di euro di dividendi straordinari prelevati dalle tasche degli utenti con super-pedaggi previsti dalla fusione con Abertis), non coincidono con gli interessi dell’Italia, riassume i punti salienti del dossier aggiuntivo di 21 pagine,inviato il 28 giugno 2006 al ministro Di Pietro ed al Procuratore Capo della Repubblica di Roma, affinché nel merito dell’istruttoria ministeriale su Autostrade Abertis e dell’inchiesta penale, vengano valutati profili penalmente rilevanti, compresi gli omessi controlli, anche in merito ai 2.030 incarichi di consulenze,che il signor Pozzi e l'Anas avrebbero spalmato con generosità, spendendo tra il 2004 e il 2005 oltre 67 milioni di euro. Le domande riassuntive,del dossier di 21 pagine, che Adusbef ha inviato al Ministro Di Pietro ed Procuratore Capo della Repubblica di Roma: a) una possibile procedura di infrazione europea per una proroga ventennale della società Autostrade non rapportabile ai costi degli investimenti effettuati; b) per aver affidato lavori in proprio in aperta violazione dell’art. 19 della Convenzione ed in difformità di quanto il Governo italiano aveva pattuito con la commissione Ue; c) perché tali lavori siano stati affidati dalla controllata Società Spea a società notoriamente riconducibili all’ex ministro Lunardi; d) alle sospette modalità con le quali società Autostrade si sia sottratta alle prescrizioni NARS (Organo tecnico del CIPE) ed abbia ricavato consistenti extra profitti rispetto agli strumenti convenzionati firmati con l’atto aggiuntivo Anas del 23.12.2002 ed all’art. 21 della Convenzione, con l’unico disegno finalizzato a conseguire indebiti profitti a danno degli utenti e dell’economia nazionale; e) alla mancata revisione della Convenzione Anas Autostrade ed il suo allegato Piano Finanziario, avendo la società nel 2005, contabilizzato investimenti inferiori del 20 per cento rispetto al piano e contemporaneamente conseguito extra profitti (definizione CIPE); f) sostenuto perdite rilevanti per l’operazione BLU,per circa 270 milioni di euro,contabilizzati nei bilanci 2000 (56 milioni di euro); 2001 (131 milioni) e 2002 (82 milioni) non recepita dal piano Finanziario ed abbia ricevuto contributi statali,probabilmente non dovuti. Elio Lannutti ( Presidente Adusbef) Roma,14.7.200614/07/2006
Documento n.6179