SIGNORAGGIO: BANKITALIA: VITTORIA DI PIRRO !
SIGNORAGGIO: BANKITALIA NON CANTI VITTORIA DI PIRRO ! CASSAZIONE NON SI E’ PRONUNCIATA SUI 5 MILIARDI DI EURO GIRATI ALLE BANCHE AZIONISTE, CHE DEVONO TORNARE ALLO STATO,SUI QUALI ADUSBEF,FORTE DI 150.000 DOMANDE DI CITTADINI, HA GIA SOLLEVATO QUESTIONE DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE. Bankitalia ha cantato vittoria troppo presto, rivendicando una sentenza di Cassazione che ha giustamente stabilito che debba essere lo Stato ad esplicare le funzioni sovrane tra cui quelle di politica monetaria,di adesione ai trattati internazionali e partecipazione ad organismi sovranazionali. Ma tale principio, che Adusbef non ha mai messo in discussione, non è la vera materia del contendere,che riguarda invece il diritto di signoraggio,quantificato in 5 miliardi di euro da una perizia tecnica,che la Banca Centrale Europea non trasferisce più alle banche centrali, e che Bankitalia ha utilizzato impropriamente sotto forma di dividendi ai suoi azionisti privati. Tale questione fu sollevata da Adusbef mediante il ricorso di un proprio associato, che portò il giudice a stabilire,mediante una approfondita e mai messa in discussione perizia tecnica,in 5 miliardi di euro l’illecito diritto di signoraggio che Bankitalia girò a banche non più pubbliche e che devono tornare nella disponibilità dello Stato, come stabilito da alcune proposte di legge, anche mediante il fondo di ammortamento del debito pubblico. Adusbef,forte di 150.000 domande di cittadini che avevano scaricato dal suo sito il fac-simile di richiesta, ha già sollevato questione di legittimità costituzionale su una prassi arbitraria di Bankitalia, che invece di operare concretamente per risanare i conti pubblici ed il bilancio dello Stato anche con un fattuale contributo,quantificato in 5 miliardi di euro, preferisce teorizzare i soliti sacrifici,principalmente su pensioni e sanità come sempre a carico delle famiglie e di masse di cittadini tra le più disagiate. Il Presidente Elio Lannutti Roma,22.7.200623/07/2006
Documento n.6224