SCIOPERO BENZINAI: DANNEGGIANO I CITTADINI E NON POTRANNO EVITARE RIFORME STRUTTURALI
COMUNICATO STAMPA SCIOPERO BENZINAI: DANNEGGIANO I CITTADINI E NON POTRANNO EVITARE RIFORME STRUTTURALI DEL GOVERNO NECESSARIE PER ABBATTERE I PREZZI DELLE BENZINE TRA I PIU’ ELEVATI D’EUROPA.ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI STIGMATIZZANO COMPORTAMENTO PREGIUDIZIALE DI ROTTURA, CHE FINIRA’ PER RITORCERSI CONTRO, COME UN BOOMERANG,SUGLI STESSI PROMOTORI. Adusbef e Federconsumatori stigmatizzano un comportamento pregiudiziale di rottura dei benzinai, che avevano già confermato lo sciopero di 4 giorni, ancor prima dell’incontro odierno con il ministro Bersani,rispetto a liberalizzazioni necessarie ed urgenti, sia per modernizzare il paese, che per far abbattere i prezzi delle benzine tra i più alti d’Europa,con un risparmio diretto di almeno 100 euro l’anno a famiglia. Almeno il 90 per cento degli italiani, appoggia le liberalizzazioni del Governo non per ragioni ideologiche, ma perché consentono di superare finalmente incrostazioni e rendite di posizioni secolari di corporazioni,che difendono i loro interessi,finora prevalenti rispetto a quelli più generali del paese e dei consumatori,costretti a corrispondere oltre 1.000 euro l’anno a rendite oscure di monopoli, oligopoli,cartelli bancari,assicurativi,petroliferi e telefonici. La serrata dei benzinai,se da una parte non potrà rimuovere la determinazione del Governo ad andare avanti sulla strada intrapresa,dall’altra rischia di innescare una guerra tra poveri, rendendo ancor più invisi,agli occhi dei cittadini,gestori e compagnie petrolifere, che invece di negoziare l’allargamento della vendita ad altre categorie merceologiche nelle stazioni di rifornimento, eventuali ammortizzatori e parità di condizioni nell’acquisto all’ingrosso dei carburanti con gli stessi sconti della grande distribuzione,preferisce un muro contro muro, che porterà in un vicolo cieco. Adusbef- Federconsumatori Roma,14.2.200714/02/2007
Documento n.6432