RICHIESTA D’INCONTRO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

in Comunicati stampa
RICHIESTA D’INCONTRO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - SIA PER LE MISURE STRUTTURALI DI RILANCIO E SIA PER INIZIARE CON ALCUNE MANOVRE IMMEDIATE Gli ultimi dati confermano il calo dei consumi causato dal ridotto potere di acquisto delle famiglie italiane calato dal 2002 di circa il 20% (pari a 1100€ all’anno). Ed inoltre molte famiglie, che non riescono a pagare le rate dei debiti fatti, corrono il rischio di cadere nell’usura. La situazione che si è creata, quindi, ha comportato l’interruzione dell’andamento virtuoso, in termini di qualità della spesa delle famiglie stesse, che ora, invece, comprano molto di più ai mercatini, agli hard-disconut ed alle varie promozioni. Ciò non significa soltanto un peggioramento delle condizioni di vita delle famiglie, ma che vi sarà anche una ricaduta molto negativa sui sistemi di produzione nazionali che dovrebbero puntare tutti, invece, ad una maggiore qualità della propria produzione per essere competitivi in ambito internazionale. Poiché il Paese necessita di radicali interventi, anche a causa della voragine del debito pubblico ereditato e, volendo sfuggire ad una polemica che ci viene spontanea nel voler affermare che i ceti da coinvolgere per il risanamento economico dovrebbero essere quelli plaudenti il vecchio governo ed i loro rappresentanti, al Governo attuale chiediamo un immediato incontro dove sosterremo l’importanza di una seria e concreta politica di sviluppo basata su riforme e processi di modernizzazione, a cominciare dal settore energetico, affinché si rendano più competitivi il mercato ed i servizi così da rispondere al sistema con qualità, minori prezzi e minori tariffe. In attesa di ciò è necessario impattare subito con manovre rapide, per aumentare il reddito delle famiglie; in particolar modo di quelle meno abbienti attraverso alcuni punti base: Ø cuneo fiscale: accelerare la manovra a beneficio almeno paritariamente per i lavoratori Ø restituzione del fiscal-drag, così come recita la relativa legge. Ø introduzione di un meccanismo di calmieramento delle tasse dei carburanti comprensivo di un abbattimento di quattro centesimi per l’Accisa. Ø forte de-fiscalizzazione per chi mette sul mercato appartamenti da affittare, aggravio per quelli sfitti. Infine il Governo attui nel più breve tempo possibile le seguenti operatività: Ø istituzione delle Class-Action quale strumento fondamentale di difesa del mercato e dei consumatori. Ø Abolizione del decreto Marzano “salva-compagnie” al fine di restituire capacità decisionale al Giudice di Pace nei contratti di massa. Ø Radicale modifica dell’articolo 118 del Testo Unico Bancario per rendere più chiara e trasparente l’informazione tra banche e consumatori. Ø Istituzione di una apposita Autorità di verifica, controllo e sanzione sulla pubblicità ingannevole a difesa del mercato. Ø Apertura immediata alla vendita carburanti alla grande distribuzione e dei farmaci di fascia C nei supermercati.

29/05/2006

Documento n.6013

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