REFERENDUM COSTITUZIONALE-VOTARE NO PER ABOLIRE UN PASTICCIO
REFERENDUM COSTITUZIONALE-VOTARE NO PER ABOLIRE UN PASTICCIO ANTI-SOLIDARISTICO-BASTA CON I TONI MINACCIOSI VERSO LA COESISTENZA PACIFICA DEI CITTADINI Elio Lannutti, Presidente dell’Adusbef e Rosario Trafiletti, Presidente della Federconsumatori, sostengono che votare NO al referendum consultivo significhi riaffermare, con un atto di grande civiltà, i valori fondanti dell’unità nazionale e i principi basilari su cui essa si poggia, l’uguaglianza e la solidarietà tra i suoi cittadini. Significa, inoltre, evitare il realizzarsi di un vero e proprio groviglio di procedimenti legislativi. “E’ nostra profonda convinzione”, sostengono i due Presidenti, “che votare NO possa evitare di infrangere il diritto universale di ogni cittadino italiano a ricevere il medesimo tipo di assistenza sanitaria, a godere della stessa qualità di istruzione scolastica e ad essere garantito dallo stesso grado di sicurezza, su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla regione o dal comune di appartenenza. Stessi diritti per i cittadini di Catania, come per quelli di Novara, anche nel caso in cui questi abbiano votato per i sostenitori dello stravolgimento di questi principi”. Per le due Associazioni non sono accettabili, inoltre, le becere e pericolose dichiarazioni effettuate da alcuni esponenti politici, riguardo alle eventuali conseguenze che la vittoria dei NO potrebbero comportare. In merito a queste dichiarazioni, abbiamo, dunque, dato mandato ai nostri legali di verificare la sussistenza, in base agli Artt. 284 e 302 del Codice Penale, degli estremi di reato di “istigazione all’insurrezione contro lo Stato”. E’ il tempo di reagire ai provocatori di professione, alle volgarità e ai reiterati tentativi di violazione delle regole e confluire tutti in un serio confronto dal tono pacato. Questo si merita il nostro Paese.16/06/2006
Documento n.6090