RC AUTO: UNIPOL, POLIZZA CON AIUTO PSICOLOGICO DOPO INCIDENTE.....
COMUNICATO STAMPA RC AUTO: UNIPOL, POLIZZA CON AIUTO PSICOLOGICO DOPO INCIDENTE ? BUONA L’INIZIATIVA,ANCHE SE IL SOSTEGNO PSICOLOGICO, DOVREBBE ESSERE OFFERTO PRIMA DALLE COMPAGNIE, PER FAR RIPRENDERE DALLO SHOCK GLI ASSICURATI, QUANDO VIENE PRESENTATA LA TARIFFA,SPECIE AI GIOVANI AL SUD. UNA POLIZZA PER UNA UTILITARIA (PUNTO) PER UN FIGLIO DICIOTTENNE A NAPOLI, COSTA DA 4.200 FINO A.7.000 EURO,IL 40 PER CENTO DEL REDDITO ANNUO. La protezione completa con l'assistenza psicologica in circostanze critiche, come un incidente stradale di particolare gravità,presentata oggi dall’Unipol, può essere una buona iniziativa (previa verifica della congruità dei costi aggiuntivi),anche se il sostegno psicologico, dovrebbe essere offerto prima, per far riprendere dallo shock quegli assicurati, spesso se giovani e neo-patentati al sud, quando si vedono presentare richieste di 6-7.000 euro per assicurare una utilitaria. Basta verificare i preventivi richiesti da alcune compagnie nelle zone della Campania, per subire veri e propri shock psicologici personali e famigliari, quando per assicurare un’utilitaria (1.200 di cilindrata) dal rischio responsabilità civile, ai neopatentati, vengono pretese tariffe assurde,da un minimo di 4.200 euro fino a 7.140 euro l’anno, a seconda delle Compagnie. Per non parlare di polizze obbligatorie per i motorini, che arrivano a costare anche 1.500 euro,per assicurare una piccola moto che vale meno di 1.000 euro (si possono effettuare le dovute verifiche internet con l’inserimento dei dati). Altro che shock psicologico,le assicurazione dovrebbero offrire anche garanzie preventive ai cardiopatici per l’eventuale rischio alla salute connesso a polizze obbligatorie che costano anche il 40 per cento di uno stipendio medio fino a 16.000 euro. Ma il vero aiuto psicologico arriverà quando le compagnie abbasseranno i premi almeno del 10 per cento e quando il Governo, cancellerà il famoso decreto truffa salvacompagnie che ha consentito utili enormi e la mancanza della restituzione dei premi pagati in eccesso, approvando la legge sulla class action come strumento di difesa dei consumatori dall’arroganza delle imprese assicurative. ADUSBEF – FEDERCONSUMATORI Roma,28.06.200628/06/2006
Documento n.6135