RC AUTO: L’ABOLIZIONE DELL’ESCLUSIVA ANCHE SULLE ALTRE POLIZZE (VITA, INFORTUNI,PENSIONI,ECC.)....
COMUNICATO STAMPA RC AUTO: L’ABOLIZIONE DELL’ESCLUSIVA ANCHE SULLE ALTRE POLIZZE (VITA, INFORTUNI,PENSIONI,ECC.),COME RICHIESTO DALL’ANTITRUST,SI SCONTRA CON L’OTTUSAGGINE DELL’ISVAP,CHE ADUSBEF SPERA VENGA PRESTO ABROGATO. QUALORA NON CI SARANNO RIBASSI DALL’INDENNIZZO DIRETTO, IL GOVERNO SI PREPARI A SCIOGLIERE L’ISVAP FACENDO RITIRARE LA LICENZA AD IMPRESE PIU’ RIOTTOSE, CHE DIFENDONO PRIVILEGI REMANDO CONTRO IL CAMBIAMENTO. Adusbef plaude alla segnalazione dell’Antitrust in merito all’ampliamento dell’esclusiva su tutte le tipologie dei contratti assicurativi,per offrire ai consumatori i prodotti migliori sul mercato a prescindere dalle direttive e dalle esigenze delle imprese,di piazzarle anche quando non necessarie perché non rispondenti agli obiettivi degli assicurati. La tendenza a remunerare l’agente in funzione della consulenza offerta e non del prodotto venduto, va nella giusta direzione anche con la finalità di rendere più trasparenti i cosiddetti “caricamenti”, gergo tecnico che sta ad indicare le trattenute,sempre elevate, spesso oscure e non giustificate, operate dalle compagnie sull’ammontare dei premi. Ma tale scelta di intervenire sul sistema distributivo, effettuata dal decreto Bersani, con l'obiettivo di sviluppare la concorrenza nel mercato dell'assicurazione rc auto, che si auspica venga allargata anche ai promotori finanziari,si scontra con l’ottusità dell’Isvap ed i suoi limiti al cambiamento, Autorità costosa quanto inutile,che si auspica venga presto abrogata perché dannosa per il mercato ed i consumatori. Ma neppure la migliore delle raccomandazioni possibili dell’Antitrust potrà mai scalfire l’arroganza delle Imprese, ben tutelate a prescindere,che si permettono il lusso di continuare a praticare tariffe RC Auto tra le più elevate d’Europa, con rendimenti delle polizze vita tra le più basse, e che invece di diminuire le polizze per la buona dinamica della riduzione dei sinistri,continuano ad aumentarle anche del 10-15% per quei guidatori più virtuosi,il 90% che non hanno prodotto sinistri e che dovrebbero avere polizze più leggere di 80-90 euro, che si permettono di rimandare alle calende greche (i ribassi sono tutti da verificare,come ha affermato l’Ania) gli effetti positivi dell’indennizzo diretto in vigore dal 1 febbraio p.v.,perché – a prescindere dall’Antitrust- sono aduse a dettare i loro desiderata ai Governi che finiscono,quasi sempre per assecondarle. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,16.1.200717/01/2007
Documento n.6166