RAI: ADUSBEF SODDISFATTA PER LO STOP AL CONTRATTO DI CAPUTI

RAI: ADUSBEF SODDISFATTA PER LO STOP AL CONTRATTO DI MASSIMO CAPUTI A “QUELLI CHE IL CALCIO”, CHE RAPPRESENTA INVERSIONE DI TENDENZA NUOVO CDA RISPETTO AD AZIENDA PUBBLICA, CHE IN PASSATO DIFENDEVA MALEFATTE PUBBLICITA OCCULTE E INGANNEVOLI,PREMIANDONE ADDIRITTURA GLI AUTORI. DELUSA PER MANCATO RICHIAMO A VENTURA, CONDUTTRICE DEL PROGRAMMA. ADUSBEF aveva denunciato all’Antitrust la vera e propria “marchetta” del giornalista Massimo Caputi nella spudorata e reiterata (nonostante le proteste) promozione di una linea di abbigliamento della moglie (Roberta Sciubba titolare del marchio Gatta ci Cueva) a “Quelli che il calcio”,sanzionata dall’Autorità con una multa da 57.100 euro, ed è parzialmente soddisfatta della decisione del cda di bloccare il contratto del Caputi. Dopo aver ottenuto dall’Antitrust la sanzione pecuniaria e di grave ingannevolezza, Adusbef aveva inviato il dispositivo al presidente ed al cda Rai, chiedendo di inibire il giornalista per un periodo di almeno 3 anni dal video e dalla programmazione Rai, anche per dare un segnale di inversione di tendenza rispetto ad una vecchia gestione che tendeva a favorire proprio quei protagonisti sanzionati per pubblicità occulta ed ingannevole. Ma Adusbef, se è soddisfatta per la decisione del Cda di stamani di bloccare il contratto a Massimo Caputi proposto dal direttore di Raidue, è delusa dal mancato richiamo, seppur richiesto, alla Signora Simona Ventura, conduttrice di “Quelli che il calcio”, che ha lasciato che si consumasse la gravissima violazione anche al codice etico Rai, nella “sua trasmissione” andata in onda certamente con la sua comprensione, per un’evidenza più volte rappresentata da Striscia la Notizia sotto gli occhi di tutti. La Segreteria Roma,26.7.2006

27/07/2006

Documento n.6232