POLITICHE TRUFFALDINE A DANNO CONSUMATORI GRUPPO GREEN NETWORK, SANZIONATO ANTITRUST. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, PRESENTANO ESPOSTI DENUNCE A 16 PROCURE DELLA REPUBBLICA

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COMUNICATO STAMPA

 

POLITICHE TRUFFALDINE A DANNO CONSUMATORI GRUPPO GREEN NETWORK, SANZIONATO ANTITRUST. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, PRESENTANO ESPOSTI DENUNCE A 16 PROCURE DELLA REPUBBLICA  

 

     Il Gruppo Green Network, operatore elettrico e del gas, presieduto da Pietro Saulli, adotta una politica truffaldina nell’acquisizione dei clienti, mediante l’attivazione di forniture senza esplicito consenso degli utenti, contratti inviati con firme falsificate e registrazioni telefoniche manipolate. Come si evince dalle denunce degli utenti e dall’istruttoria dell’Antitrust, che ha sanzionato  il Gruppo Green Network, per  pratiche commerciali scorrette.

   La società contatta i consumatori telefonicamente senza presentarsi come Green Network, ma come Enel o Acea Energia o come Autorità dell'Energia Elettrica, si informa sull'attuale tariffa per proporne una nuova, in teoria più conveniente. L'utente si accorge di essere diventato loro cliente solo perché ha ricevuto a casa la lettera di benvenuto a volte (ma non sempre) correlata dal contratto con firma falsificata oppure la bolletta. Come se non bastasse, alcuni clienti, dopo aver lamentato il fatto, hanno ricevuto in  risposta le registrazioni telefoniche manipolate.

   Il 20 giugno 2016, in un comunicato stampa con all’oggetto: Procedimento contro Green Network, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ribadisce i comportamenti truffaldini lesivi dei diritti dei consumatori e del codice del consumo. (Fonte: Comunicato Stampa Antitrust).

“A seguito di circa trecento segnalazioni provenienti da singoli consumatori, numerose associazioni di consumatori e imprese concorrenti, nonché da ultimo dalla stessa AEEGSI, riguardanti l’attivazione non richiesta di forniture di energia elettrica e gas, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per accertare l’inottemperanza nei confronti di Green Network. Contestualmente è stata autorizzata un’ispezione eseguita il 14 giugno, con la collaborazione del Nucleo speciale Antitrust della Guarda di Finanza. Green Network era stata destinataria nel novembre 2015 di una sanzione di 240.000 euro per aver messo in atto pratiche commerciali scorrette di tipo aggressivo: queste consistevano nell’acquisizione di contratti di fornitura di energia elettrica e gas senza il consenso dei consumatori o in presenza di un consenso viziato, richiedendo anche il pagamento delle forniture non richieste attivate. La stessa società era stata sanzionata per ulteriori 100.000 euro per aver adottato, in particolare nel teleselling, procedure contrattuali non rispettose dei diritti dei consumatori.

In base alle segnalazioni ricevute e alla documentazione prodotta in sede di verifica dell’ottemperanza al provvedimento, risulterebbe che l’operatore non abbia adeguatamente modificato le procedure di acquisizione di nuovi clienti, in modo da assicurare un consenso consapevole dei consumatori alla conclusione del contratto e all’attivazione di una fornitura con Green Network. Né abbia adottato misure idonee a controllare adeguatamente l’operato dei propri “procacciatori di affari” (che spesso hanno carpito il consenso dei consumatori, presentandosi come agenti di concorrenti o mentendo sui motivi della richiesta dei dati anagrafici e tecnici), e quindi avrebbe continuato a richiedere il pagamento di forniture non richieste. Dalla documentazione prodotta dalla stessa società, emergerebbe inoltre che Green Network non abbia rispettato i requisiti formali per la conclusione dei contratti a distanza previsti dal Codice del Consumo, con particolare riferimento alle modalità di rinunzia alla conferma del contratto in forma scritta e alla decorrenza del diritto di ripensamento. Il procedimento si concluderà nel termine di 120 giorni”.

Pertanto, dalle evidenze documentali agli atti, risulta che la pratica ritenuta scorretta e le violazioni degli artt. 49 e ss. sono continuate successivamente al 1° febbraio 2016. Ricorrono, in conclusione, i presupposti per l’avvio del procedimento previsto dall’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo, volto all’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 5.000.000 euro. RITENUTO, pertanto, che i fatti accertati integrano una fattispecie di inottemperanza alla delibera dell’Autorità n. 25708 dell’11 novembre 2015, ai sensi dell’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo-  DELIBERA:

a) di contestare alla società Green Network S.p.A., la violazione di cui all’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo, per non aver ottemperato alla delibera dell’Autorità n. 25708 dell’11 novembre 2015; b) l’avvio del procedimento per eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo.

      Per tali ragioni Adusbef e Federconsumatori in un esposto denuncia presentato oggi a 16 Procure della Repubblica, hanno chiesto di verificare tali comportamenti truffaldini della Green Network, con sede legale in  Corso d'Italia, 11, 00198, Roma, operante in tutta Italia, destinataria nel novembre 2015 di una sanzione di 240.000 euro per aver messo in atto pratiche commerciali scorrette di tipo aggressivo nell’acquisizione di contratti di fornitura di energia elettrica e gas senza il consenso dei consumatori o in presenza di un consenso viziato, richiedendo anche il pagamento delle forniture non richieste attivate,  sanzionata per ulteriori 100.000 euro per aver adottato, nel teleselling, procedure contrattuali non rispettose dei diritti dei consumatori;

   Ritenendo inoltre singolare, che per tali reiterati comportamenti fraudolenti a danno dei consumatori, debba sempre intervenire l’Antitrust, non riuscendo a comprendere quali siano  le funzioni dell’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, con sede in Via dei Crociferi, 19, 00187 Roma, autorità preposta che avrebbe il dovere di stroncare a monte e di prevenire, tali illecite condotte seriali a danno dei consumatori, in questa come in tante altre fattispecie di bollette gonfiate, non di avallarle nonostante numerose denunce di associazioni ed utenti, chiede altresì di verificare le ragioni dell’inerzia dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.

    Il presente esposto denuncia verso Piero Saulli, Legale rappresentante della Green Network, per tutti i reati che possono essere configurabili,  compresa l’ipotesi di truffa continuata ed aggravata ed associazione a delinquere a danno di famiglie e consumatori indifesi, dai reiterati comportamenti acclarati, persistenti e non rimossi a partire dal 2015. Con riserva di costituirsi parte civile nell’instaurando processo penale a carico di Piero Saulli e della Green Network. Si chiede di essere informati in caso di richiesta di archiviazione.

 

Roma, 31.1.2017

31/01/2017

Documento n.10474

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