PETROLIO: SI RIPETE ODIOSA SPECULAZIONE SUI PREZZI DEI CARBURANTI
PETROLIO: SI RIPETE ODIOSA SPECULAZIONE SUI PREZZI DEI CARBURANTI.SE LA BENZINA TORNA A SALIRE PER LA RIPRESA DELLE QUOTAZIONI DEL BARILE, PERCHE’ NON E’ MAI SCESA PER EFFETTO DI UNA DIMINUZIONE DEL PETROLIO ? GOVERNO DEVE CALMIERARE I PREZZI ED ISTITUIRE UN OSSERVATORIO, VERA E PROPRIA CABINA DI REGIA ANTISPECULAZIONE SALVAGUARDIA CONSUMATORI. Si ripete l’ennesima,ciclica,odiosa speculazione sui prezzi dei carburanti a danno delle famiglie e del sistema paese,con gli annunciati ritocchi dei prezzi delle benzine da domani a causa della ripresa delle quotazioni internazionali del petrolio,per le tensioni con l’Iran. Erg ha infatti annunciato un rincaro di 0,004 euro al litro per la verde che andrà a quota 1,352 euro al litro negli impianti serviti, di 0,002 euro al litro per il gasolio che sale così a 1,213 euro al litro per gli stessi impianti serviti, adeguando ai prezzi di tutte le altre 8 compagnie che praticano 1,213 euro al litro, in una logica ferrea di cartello. Ma se i prezzi delle benzine tornano a salire a causa della ripresa delle quotazioni del petrolio, perché non sono mai scese negli ultimi 30 giorni,per effetto del calo registrato ? Da circa 1 mese, Erg e Tamoil hanno praticato prezzi più contenuti pari a 1,348 per 1 litro di verde,seguiti da Agip ed Esso ad 1,349 euro; 1,351 per la Shell; 1,352 per Total Ip,Api e Q8,: da domani quindi, la compagnia più conveniente è Tamoil con 1,348. Adusbef e Federconsumatori tornano a chiedere al Governo un calmiere per i prezzi delle benzine; l’istituzione di un osservatorio,vera e propria cabina di regia antispeculaizone, a salvaguardia dei consumatori che ritengono inaccettabile la doppia velocità delle compagnie petrolifere, un provvedimento urgente, d’intesa con le Regioni,per la vendita dei carburanti nella grande distribuzione. Adusbef – Federconsumatori Roma,7.6.200607/06/2006
Documento n.6053