OPA UNIPOL SU BNL: NESSUNA OSTILITA’,PURCHE’ VENGANO CHIARITE CON TRASPARENZA LE COMPATIBILITA’ FINANZIARIE
OPA UNIPOL SU BNL: NESSUNA OSTILITA’,PURCHE’ VENGANO CHIARITE CON TRASPARENZA LE COMPATIBILITA’ FINANZIARIE E DIMEZZATI GLI ELEVATISSIMI COSTI DEI SERVIZI BANCARI . Adusbef, che ha espresso forti critiche in ordine alla doppia velocità delle autorizzazioni della Banca d’Italia,se non un vero e proprio ostacolo alle Opa di banche estere, oggetto di approfondite indagini della magistratura, non nutrono alcuna ostilità pregiudiziale verso l’offerta pubblica dell’Unipol,una vera e proprio contro Opa migliorativa rispetto a quella lanciata dalla BBVA per acquisire il controllo della BNL: a patto che tale elevatissimi sforzi finanziari non vengano addossati successivamente alla clientela. E purchè in caso di acquisizione e di successo della contro Opa, lanciata in contanti ad un prezzo di 2,7 euro ad azione (a patto che chiarisca con trasparenza le compatibilità finanziarie), Unipol si impegni a dimezzare (come pacificamente dovrebbe avvenire qualora BBVA acquisisse il controllo di BNL,magari con un ulteriore rilancio a 3 euro che chiuderebbe definitivamente la partita), gli elevatissimi costi dei servizi bancari,pari ad oltre 400 euro in media, attualmente praticati dalla Bancoper contro 150 euro della Banca di Bilbao. Nessuna esterofilia quindi da parte di Adusbef ,ma soltanto il rispetto di quelle regole del mercato costantemente e quotidianamente violate dal protezionismo paternalistico di un Governatore della Banca d’Italia che ha fatto strame dei diritti e che continua a non pubblicizzare,come trasparenza richiede ed impone, decisioni di stampo feudale,come ha fatto nelle autorizzazioni concesse alla ex Banca Popolare di Lodi dell’”amico Fiorani”,che ci auguriamola magistratura possa indagare fino in fondo, dribblando quei capri espiatori finora dati in pasto,per occultare responsabilità esclusivamente ascrivibili al dr. Antonio Fazio. Nella conquista di BNL,Adusbef non tifa per nessuno dei due contendenti, ma per il mercato e per i vessati e tartassati utenti dei servizi bancari,che hanno bisogno di costi più contenuti e di servizi bancari di maggior qualità. Adusbef Roma,18.7.200518/07/2005
Documento n.4879