NUOVE SANGUISUGHE. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI SI OPPORRANNO AGLI AUMENTI FS
COMUNICATO STAMPA NUOVE SANGUISUGHE: MENTRE LO SFASCIO FERROVIARIO ED IL DEGRADO, DOCUMENTATO DA INCHIESTE E DAI VIAGGIATORI, SI AGGRAVA OGNI GIORNO, UN MANAGEMENT PARACADUTATO AI VERTICI,HA LA FACCIA TOSTA DI CHIEDERE ULTERIORI AUMENTI TARIFFARI DEL 50 PER CENTO A DANNO DEGLI UTENTI ! ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI,SI OPPORRANNO CON TUTTI I MEZZI ANCHE LEGALI COMPRESO IL TAR DEL LAZIO, PER CONTRASTARE RADDOPPIO TARIFFARIO SCANDALOSO,INDECENTE,IRRICEVIBILE CHE COLPISCE MILIONI DI VIAGGIATORI. I sostanziosi rincari tariffari (+ 10 per cento) entrati in vigore dal 1 gennaio 2007, sono poca cosa rispetto al piano industriale delle Ferrovie che pianifica gli aumenti per la media-lunga percorrenza fino al 2011 con incrementi del 30 per cento per quest'anno,con ulteriori incrementi del 5 % l'anno a partire dal 2009. Mentre le inchieste giornalistiche e il disagio quotidiano non più sostenibile sopportato da milioni di viaggiatori,specie se pendolari,costretti a subire ogni sorta di disfunzioni ed angherie,in maniera più accentuata al Sud,dimostrano la Caporetto delle ferrovie,con manager premiati con buone uscite milionarie commisurate e proporzionate direttamente al disservizio e subito riallocati in cda bancari ben accoglienti, i signori amministratori paracadutati ai vertici adottano piani industriali per taglieggiare ulteriormente mettendo a dura prova la pazienza degli utenti. Adusbef e Federconsumatori, reputando scandalosi ed inaccettabili gli aumenti annunciati del 30 per cento quest’anno, ed ulteriori piani di rincari del 5 per cento l’anno dal 2009 al 2001, si opporranno con tutti i mezzi ad un vero e proprio taglieggiamento degli utenti da parte di un monopolio naturale, che ha deragliato dalla sua linea,così come le decine di carrozze e convogli che subiscono guasti e deragliamenti quotidiani, nel chiedere al Governo di non rendersi complice di rincari insostenibili per milioni di famiglie,impugneranno al Tar del Lazio un piano industriale basato solo sulle entrate e che non sembra adattarsi alle esigenze dei consumatori. Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,19.2.200719/02/2007
Documento n.6449