MUTUI: L’ACCORDO ABI-NOTAI, RICORDA LA FAVOLA DI COLLODI DEL GATTO E DELLA VOLPE.

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA PATTI CHIARI: SE LE BANCHE FOSSERO “AMICHE DEI RISPARMIATORI”, INVECE DI PAGARE DISPENDIOSE PUBBLICITA’ ADDEBITATE AGLI UTENTI, AL LIMITE DELLE SANZIONI ANTITRUST PER I PROFILI DI INGANNEVOLEZZA, DOVREBBERO APPLICARE LA SIMMETRIA DEI TASSI E LA PORTABILITA’ DEI MUTUI CHE CONTINUANO AD IGNORARE ED A RINVIARE ALLE CALENDE GRECHE. L’ACCORDO ABI-NOTAI, RICORDA LA FAVOLA DI COLLODI DEL GATTO E LA VOLPE. Con una dispendiosa campagna pubblicitaria addebitata indirettamente agli utenti e pagata con i più alti costi dei conti correnti ed i tassi maggiorati di oltre 1 punto su mutui e prestiti rispetto all’UE, Abi e Patti Chiari vorrebbero far credere che le banche, che con i loro censurabili comportamenti hanno procurato danni enormi (50 miliardi di euro) ad 1 milione di cittadini, specie le liquidazioni dei pensionati andate in fumo ai quali sono stati appioppati bond argentini, Cirio, Parmalat; prodotti derivati ai piccoli imprenditori, che invece di offrire coperture contro i rischi dei tassi, hanno garantito i bilanci degli istituti di credito,sono amiche dei risparmiatori. Se le banche fossero amiche dei risparmiatori,invece di fare melina ignorando totalmente l’obbligo di aumentare i tassi sui depositi quando aumentano i tassi Bce (art.10 decreto bersani sulla simmetria del 4 luglio 2006),la portabilità dei mutui per far respirare 3,2 milioni di famiglie a tasso variabile a rischio di insolvenza che perderanno le case per eccessiva onerosità delle rate, avrebbero applicato la legge senza rinviare alle calende greche l’applicazione del decreto Bersani,che impone la surroga senza oneri bancari, costi di perizia,commissioni o spese notarili. Dopo aver raggirato un milione di risparmiatori traditi dai consigli interessati delle banche,l’Abi vorrebbe dare da bere ai cittadini gli strumenti utili ad acquisire un livello adeguato di cultura finanziaria, indispensabile a guidare le loro scelte di investimento e gestire al meglio le proprie risorse, mediante il consorzio PattiChiari che, dopo le iniziative promosse dal 2003 ad oggi, parte con una campagna mirata all'educazione finanziaria, con la finalità di costruire una nuova relazione tra le banche e i cittadini, le famiglie e le imprese basata su una maggiore fiducia e un dialogo chiaro comprensibile e trasparente. Adusbef e Federconsumatori che hanno già segnalato l’antico vizietto delle banche di effettuare addebiti surrettizi, come gli oneri trimestrali di conteggio di interessi per poter rientrare dall’abolizione dei costi di chiusura dei conti correnti abrogata per legge, invitano le banche a maggiore serietà verso i correntisti e risparmiatori, frodati e spremuti come limoni. In merito all’accordo sottoscritto ieri tra Abi e Notai sulle procedure per la portabilità dei mutui, invenzione lessicale per addossare ai consumatori oneri e costi espressamente vietati dal decreto Bersani,che impone l’obbligo della surroga e della trasferibilità dei contratti senza alcun onere per i consumatori, Adusbef e Federconsumatori ricordano la favoletta di Collodi tra le più amate dai bambini, Pinocchio, quando la coppia di balordi malandrini,il Gatto e la Volpe si approfitta dell’ingenuità del burattino. Mentre non esistono dubbi di ordine giuridico, in merito ad una semplice scrittura privata tra le parti contraenti,banca e mutuatario,da autenticare dal funzionario della banca con potere di firma con annotazione sull’atto originale trasmesso alla cancelleria in caso di surroga del contratto verso un’altra banca; né sulla rinegoziazione del mutuo senza obbligo del notaio presso la stessa banca che, se fosse intelligente e non parte integrante di un cartello,potrebbe fidelizzare il cliente, aiutandolo ad uscire dalle difficoltà con l’allungamento della durata del mutuo o la trasformazione del tasso dal variabile al fisso,con l’accordo firmato ieri il Gatto (Notariato) e la Volpe (ABI),vorrebbero fra credere che seminando nel moderno Campo dei Miracoli, le moderne procedure per la portabilità dei mutui, necessitano di atto notarile, con l’unica finalità di potere scavare alacremente grandi e maggiori buche di costi e commissioni,a carico dei cittadini.

13/11/2007

Documento n.6947

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