MUTUI: CONGELARE I TASSI VARIABILI PER 5 ANNI

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA MUTUI: SE IL GOVERNO,COME HA DETTO OGGI IL VICE MINISTRO VISCO, FOSSE VERAMENTE PRONTO A FARE QUALCOSA PER EVITARE PIGNORAMENTI ED INSOLVENZE, DOVREBBE CONGELARE I TASSI PER 5 ANNI,COME GLI USA. Se il governo,come ha affermato oggi il viceministro all'Economia Vincenzo Visco, nel corso dei lavori sulla finanziaria della commissione Bilancio alla Camera, è pronto davvero a fare qualcosa per aiutare 3,2 milioni di famiglie indebitate a tasso variabile con rate cresciute di oltre il 50% ed evitare lo spettro dei pignoramenti e delle esecuzioni immobiliari,deve copiare di sana pianta la proposta del ministro del Tesoro americano Paulson. Le autorità federali statunitensi e gli istituti specializzati nell'erogazione di prestiti immobiliari negli Usa infatti, avrebbero già approvato un piano voluto dal segretario al Tesoro Usa, Henry Paulson, che punta a congelare per cinque anni i tassi di interesse sui mutui subprime per aiutare i proprietari di case in difficoltà con il pagamento delle rate. Tale piano per arginare il forte aumento dei pignoramenti, avrebbe come caposaldo un periodo di cinque anni di tassi bloccati,per far respirare le famiglie indebitate ed impedire che l’aumento dei pignoramenti ingolfi il mercato e porta ad un abbattimento dei prezzi, già in atto,delle case. Per tantissime famiglie italiane, almeno 1,9 milioni su 3,2 che non ce la fanno più a pagare le rate dei mutui, aumentate anche più del 50% dal giugno 2004 ed in attesa di ulteriori rincari conseguenti alla crescita esponenziale dell’euribor,si aprirebbe uno spiraglio tangibile,una iniezione di fiducia per continuare a pagare fuori dall’incubo di ulteriori ritocchi in agguato del costo del denaro. Invece di scimmiottare le mode e le tendenze spesso distruttive per la nostra cultura provenienti dagli Stati Uniti, questa volta vi è la concreta possibilità di “clonare” un progetto serio, per aiutare i consumatori ad uscire dalla crisi ed impedire che il crack del caro-rata, possa riverberare i suoi effetti negativi anche sull’economia. Adusbef e Federconsumatori hanno anche chiesto alle ricche fondazioni bancarie, che erogano miliardi di euro annui con criteri non sempre trasparenti, di contribuire a riparare i gravissimi errori delle banche, con la costituzione di un fondo straordinario in conto interessi,per aiutare quei clienti delle banche già in ritardo con i pagamenti.

05/12/2007

Documento n.6976

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