MPS: CSM APRE PRATICA SU PROCURA DI TRANI PER SOVRAPPOSIZIONE INCHIESTE,CENSURA MAGISTRATI CHE SVOLGONO LORO DOVERE,SORVOLA SU CHI INSABBIA INCHIESTE

in Comunicati stampa

                    

COMUNICATO STAMPA

MPS: CSM APRE PRATICA SU PROCURA DI TRANI PER SOVRAPPOSIZIONE INCHIESTE, CENSURANDO MAGISTRATI CHE SVOLGONO CON TEMPESTIVITA’ AZIONE GIUDIZIARIA,MA SORVOLA SU BLASONATE PROCURE CHE IMPIEGANO 5 ANNI PER TRASMETTERE ATTI INCHIESTA. ADUSBEF INVIERA' ESPOSTI CSM,PROCURA GENERALE DI CASSAZIONE ED ISPETTORATO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PER ACCERTARE VERITA' DEI FATTI.

   Sullo scandalo Mps, un crack di 15,4 miliardi di euro addossato a lavoratori, piccoli azionisti, risparmiatori e contribuenti con 3,9 miliardi di euro di Monti bond per evitare la bancarotta, si apprende che Antonio Rizzo, l'ex funzionario della Dresdner Bank, già cinque anni fa, nel 2008, avrebbe parlato della 'Banda del 5%', riferendosi ad alcuni funzionari di Mps in una deposizione davanti ai pm di Milano.   Oggi si apprende anche che il CSM, ha aperto una pratica sulla Procura di Trani per sovrapposizione delle inchieste. Non vogliamo pensar male, ma quando si censurano i magistrati che fanno il loro dovere nell’azione giudiziaria, sorvolando su atti importanti dell’inchiesta Mps, che impiega ben 5 anni prima di essere trasmessa alla Procura più competente, come quella di Siena, potremmo trovarci di fronte ad un regime che invece di perseguire la verità, persegue l’intimidazione e l’insabbiamento.   Adusbef presenterà un esposto al Csm, alla Procura Generale della Suprema Corte di Cassazione ed all’Ispettorato presso il Ministero della Giustizia, per l’apertura di un’indagine finalizzata ad accertare la verità dei fatti e l’applicazione di norme di legge che non sono uguali per tutti, ma tendenti al contrario a garantire impunità ed immunità a taluni per insabbiare così, le gravissime responsabilità di Bankitalia e Consob nel crack MPS.                                         

                                                                      Sen. Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

 

 

                

04/02/2013

Documento n.9323

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