LEGGE FINANZIARIA: COME MAI IL GOVERNO DI CENTRO SINISTRA, COLPISCE LE CATEGORIE PIU’ VULNERABILI...?
COMUNICATO STAMPA LEGGE FINANZIARIA: COME MAI IL GOVERNO DI CENTRO SINISTRA, COLPISCE LE CATEGORIE PIU’ VULNERABILI CHE HANNO GIA’ DATO,RINUNCIANDO A FAR PAGARE LE SOLITE OLIGARCHIE ECONOMICHE INTOCCABILI, CHE SI SONO ARRICCHITE, SFILANDO, COL PRETESTO DELL’EURO, 70 MILIARDI DI EURO DALLE TASCHE DEI CONSUMATORI E DEI LAVORATORI DIPENDENTI ? UNA FINANZIARIA EQUA E SOLIDALE PUO’ ESSERE DI 50 MILIARDI DI EURO, RISPETTO AI 30 PREVISTI,PURCHE’ COLPISCA LE INTOCCABILI GERARCHIE. Adusbef,che ha inviato nei mesi scorsi (luglio) una proposta di legge finanziaria da 50 miliardi di euro al presidente del Consiglio Romano Prodi, ai ministri economici ed ai presidenti di Camera e Senato, è delusa ed insoddisfatta su una manovra economica da 30 miliardi di euro illustrata ieri dal ministro Padoa Schioppa,che va a colpire-tanto per cambiare- i 4 punti cardini di uno stato sociale basato sulla coesione: sanità (introduzione dei ticket ed abbattimento dei livelli di assistenza minimali); pensioni (allungamento dell’età pensionabile, senza garanzie per milioni di lavoratori precari ad 800 euro al mese, esclusi da qualsiasi speranza di pensione e di un futuro); pubblico impiego (tagli dei fondi alla pubblica istruzione ed alla giustizia,senza risolvere la questione dei lavoratori precari della scuola,che invecchiano dopo 25 anni di insegnamento,senza ottenere l’agognata cattedra); enti locali (con il taglio dei trasferimenti già ridotti negli anni scorsi,preludio di ulteriori stangate fiscali a livello locale). Una finanziaria senz’anima, che non va ad intaccare i privilegi delle solite oligarchie finanziarie,né a riordinare quei settori del pubblico impiego come le Autorità cosiddette indipendenti,quale la Banca d’Italia,che ottiene di non utilizzare in settori più produttivi,parte dell’esercito di 8.000 dipendenti, qualificati sì,ma scarsamente utilizzati rispetto alla loro professionalità con intere Filiali che sarebbero da chiudere, perché non più necessarie né funzionali,dopo l’assorbimento dei compiti BCE. La controproposta di legge finanziaria equa e solidale, prevede di far pagare banche, assicurazioni, speculatori, Banca d’Italia, dai quali si intende recuperare parte dei profitti accumulati negli stessi anni in cui famiglie e pensionati vedevano notevolmente decurtato il loro potere d'acquisto. Queste alcune delle proposte,che complessivamente darebbero un gettito di circa 50 miliardi con cui aiutare le famiglie e risanare la finanza pubblica: - NO TAGLIO CUNEO PER ASSICURAZIONI E BANCHE: Il taglio del cuneo fiscale, "non può essere erogato a pioggia tra quelle imprese, come assicurazioni, aziende erogatrici di servizi pubblici elettrici, del gas e delle autostrade, che hanno macinato profitti al riparo dalla concorrenza e le banche, che promettono una eventuale diminuzione dei costi dei servizi bancari in cambio di benefici fiscali per 1,3 miliardi, ma bisogna effettuare un'attenta selezione per le imprese più deboli e marginali, oltre ad un 50% che deve andare ai lavoratori, per un rilancio dei consumi". - 14 MLD DAI FONDI DORMIENTI: "L'utilizzo di tali fondi silenti (14 mld) ed iscritti nei bilanci delle banche (utilizzati da Fiorani per operazione di corruzione o assimilate), possono finanziare fino al 50% le vittime dei crack finanziari e per il restante 50%, la riduzione Irpef per il 2006, su tutti i redditi da lavoro netti, inferiori al tetto dei 16.000 euro". - 5 MLD DA DIRITTO SIGNORAGGIO: "Con una semplice proposta di legge, si può imporre che la Banca d'Italia restituisca allo Stato 5 miliardi incassati illegittimamente, che possono essere destinati o alla riduzione del debito pubblico, oppure a sgravi fiscali a favore delle famiglie". - CON INDENNIZZO DIRETTO ASSICURAZIONI 1,7 MLD: Le recenti innovazioni in campo assicurativo "hanno ridotto la sinistrosità del 15%, generando una diminuzione pari a 70 euro a polizza, per un ammontare complessivo di 2,1 miliardi. L'indennizzo diretto, produrrà invece a regime un risparmio stimato dalle stesse imprese tra l'1,3 ed 1,7 miliardi. - RISPARMI DA GAS A BENZINE, PASSANDO PER FARMACI: Si possono ottenere "ingenti risorse" dal riordino della tassazione sui prodotti energetici e il "disegno di legge Bersani è una buona base di partenza". Occorre liberalizzare "benzine e farmaci da banco" e "un nuova normativa delle concessioni autostradali" insieme alla liberalizzazione delle professioni. - DA SCUDO FISCALE RECUPERABILI 15 MLD: Lo scudo fiscale "ideato dall'ex Ministro dell'Economia Tremonti, è stato definito la più vasta operazione di riciclaggio di denaro sporco. I capitali cosiddetti 'scudati' dovrebbero essere gravati da una cedolare secca del 10% sia per equipararli alla tassazione delle rendite sia per reperire 15 miliardi. - VENDERE RISERVE AUREE BANKITALIA: Valgono complessivamente 40 miliardi ai prezzi attuali, dunque Adusbef ritiene che il debito pubblico potrebbe essere ridotto, se il Governatore di Bankitalia, approfittando del rialzo dell'oro, iniziasse a vendere riserve auree in eccesso, come fanno la maggior parte delle banche centrali europee,ad un ritmo di 9 miliardi di euro l’anno. Adusbef,che stigmatizza il comportamento di quella stessa Commissione Europea che dopo aver approvato ad occhi bendati,le manovre piene di buchi delle precedenti finanziarie, sale in cattedra per imporre una linea di rigore con ricadute sulle fasce più deboli ed effettivamente impoverite da politiche economiche sbagliate, si aspetta di essere convocata dal Governo,per illustrare i contenuti di una proposta seria e fattibile nel segno di equità rigore,risanamento,rispetto per lavoratori e pensionati. Anche per smentire la leggenda,certamente infondata,che le politiche economiche lacrime e sangue che ricadono sulle fasce più deboli,possono essere varate ed approvate solo dai Governi di Centro-Sinistra. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,1 settembre 2006 Finanziaria da 50 miliardi di euro In milioni di euro Cedolare secca 10 % “scudo fiscale”: 15.000 Fondi dormienti delle banche: 14.000 Diritto di signoraggio: 5.000 ----------- TOTALE: 34.000 EFFETTI SUL MERCATO ED INDIRETTAMENTE SUI CONSUMATORI Servizi assicurativi (indennizzo diretto): 1.500 Servizi bancari: 2.000 Liberalizzazione benzine e farmaci da banco: 2.000 Tariffe elettriche e del gas: 1.000 ----------- TOTALE: 6.500 RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO Vendita riserve auree (effetto annuo): 9.50001/09/2006
Documento n.6278