INDULTO: MISURA SACROSANTA MA...
INDULTO: MISURA SACROSANTA PER SVUOTARE LE CARCERI DA CONDIZIONI INDEGNE ! MA IL GOVERNO NON DEVE CEDERE AI RICATTI, APPROVANDO UN “SALVAPREVITI” MASCHERATO PASSANDO UN COLPO DI SPUGNA SU BANCOPOLI, TANGENTOPOLI E GRAVISSIMI REATI ECONOMICI CHE HANNO DANNEGGIATO 1 MILIONE DI RISPARMIATORI, PER ASSOLVERE PREVENTIVAMENTE POCHI REI. Il varo dell’indulto per i reati minori, è un provvedimento necessario ed urgente per svuotare le carceri da un sovraffollamento eccedente almeno 15.000 unità rispetto alla normale capienza (oltre 61.000 detenuti attualmente in carcere su una normale capienza di 46.000), ma tale forma di clemenza richiesta anche dal vecchio Papa, non può contemplare la cancellazione preventiva di gravissimi reati contro la pubblica amministrazione e tutti quei reati economici come bancopoli, che hanno gettato sul lastrico 1 milione di risparmiatori. Fa bene ad opporsi il ministro Di Pietro ad un provvedimento scellerato,che neppure il vecchio Governo aveva osato approvare,nonostante le leggi ad personam,la cancellazione del falso in bilancio e l’accorciamento ad hoc delle prescrizioni: che c’entra l’indulto con l’abolizione dei reati contro la pubblica amministrazione come peculato,concussione,corruzione,nonché i delitti di natura economica,finanziaria e societaria ? E come mai nel provvedimento di indulto preparato dal guardasigilli ed approvato in Commissione Giustizia che arriva oggi in Parlamento, mentre sono stati giustamente esclusi i delitti più gravi commessi dalla criminalità terroristica ed organizzata, non sono stati espunti reati quali l’usura, le estorsioni aggravate e le rapine,i cui autori potranno godere di atti di clemenza ? Ma l’indulto come provvedimento necessario per svuotare le carceri è uno specchietto per le allodole,visto che estenderlo ai reati di concussione e corruzione contro lo Stato, riguarda pochi e ben definiti personaggi eccellenti già condannati ad espiare pene, che saranno ben presto cancellate con il voto determinante del centro-sinistra. Affermare che l’indulto è misura necessaria per svuotare le carceri,invece di un “salvapreviti”, “salvaeccellenti” e/o “salvafurbetti” mascherato, è una ulteriore beffa a danno dei risparmiatori truffati che aspettano ancora l’equo risarcimento. Adusbef,a nome di migliaia di risparmiatori traditi, protesta la sua indignazione su un provvedimento che,se non corretto mediante espunzione dalla clemenza di quei reati gravissimi descritti,soprattutto reati economici ed usura,rischia di vanificare il bisogno di legalità richiesto dalla maggioranza dei cittadini,soprattutto disillusi elettori ed elettrici del centro sinistra. Il Presidente Elio Lannutti Roma,24.7.200624/07/2006
Documento n.6219