GOGNA FISCALE: IL GOVERNO SCHEDA I CITTADINI PER ARRICCHIRE LE BANCHE !
COMUNICATO STAMPA GOGNA FISCALE: IL GOVERNO SCHEDA I CITTADINI PER ARRICCHIRE LE BANCHE ! EVASIONE ED ELUSIONE FISCALE,NON SI COMBATTONO CON LA SCHEDATURA, MA CON LA DEDUCIBILITA’ FISCALE, IL CONTRASTO DI INTERESSI,LE SACROSANTE SANZIONI VERSO BANCHE E SOCIETA’ DI CAPITALI, CON LICENZA DI EVASIONE. ISTIGAZIONE AL DEBITO RIFORMA CREDITO AL CONSUMO,FORSE DOMANI C.D.M. Mentre gli italiani sono indebitati ufficialmente per 300 miliardi di euro, pari ad oltre 14.000 euro a famiglia,la maggior parte dei quali per mutui per l’acquisto di abitazioni, passati da 228,5 a 247, 7 miliardi,il Governo per istigare a contrarre nuovi debiti e favorire sfacciatamente le banche, vuole aumentare la soglia del credito al consumo fino a 100.000 euro,dagli attuali 31.000. Adusbef pur grata al vice ministro Pinza per l’invito a partecipare al tavolo di consultazione istituito presso il ministero dell’Economia, è contraria ad aumentare la soglia del credito al consumo da 31.000 a 100.000 euro,sia perché è una chiara istigazione a far indebitare famiglie già al collasso,che rischiarono di cadere nell’usura,sia per i tassi di interesse,pari al 5,7% cento sui mutui,ma superiori al 12 per cento per il credito al consumo,con punte del 20 per cento. La concertazione non è un esercizio sterile di far finta di ascoltare le opinioni dei soggetti convocati al tavolo,per poi continuare fare quel che si aveva già in mente,senza tener conto dei pareri espressi, se è questo che voleva l’on. Pinza, è una vera e propria presa in giro alla quale Adusbef si rifiuta di partecipare,visto che tutte le associazioni di consumatori presenti, hanno espresso parere contrario ad aumentare il tetto entro i 100.000 euro,ma addirittura a ridurlo. E mentre Goldman Sachs ed altre banche d’affari,hanno frodato impunemente il fisco italiano per 4,3 miliardi di euro, mediante ingegnosi meccanismi truffaldini scoperti dalla Procura di Pescara, il Governo vuole dare un giro di vite fittizio non per contrastare l’elusione legalizzata delle grandi società di capitali,ma tassando gli assegni circolari con un balzello di 1,5 euro. Il ministero dell’Economia infatti,che continua ad avvalersi della Goldamn Sachs come banca privilegiata di riferimento, dietro il paravento di nuove norme antiriciclaggio, avrebbe approvato un nuovo testo secondo il quale, Banche e Poste rilasceranno soltanto assegni non trasferibili, mentre quelli trasferibili potranno essere ritirati con una richiesta scritta e un’imposta di bollo di 1,5 euro. La bozza prevede anche di abbassare a 5mila, dai 12.500 di adesso, il limite massimo dei trasferimenti in contanti. Stesso tetto anche per il saldo dei libretti di deposito postale bancari al portatore. Se questi provvedimenti dovessero andare al prossimo Consiglio dei ministri,sarebbe una iattura, un danno per i consumatori e l’ennesimo regalo alle beneamate banche,dopo che hanno avuto almeno 2 miliardi di euro l’anno,soltanto di commissioni maggiori derivanti dalla tracciabilità bancaria,che non serve a contrastare l’evasione,ma ad arricchire soggetti che non ne hanno affatto bisogno,per impoverire milioni di famiglie italiane già al collasso economico. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,27.6.200728/06/2007
Documento n.6653