Fondo vittime della strada: Unipol restituirà i soldi agli assicurati!
COMUNICATO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori) FONDO VITTIME DELLA STRADA: DOPO LA RAS, ANCHE UNIPOL HA INFORMATO L?INTESA CHE RESTITUIRA? I SOLDI AGLI ASSICURATI! MANCANO ALL?APPELLO 77 COMPAGNIE, MA SOPRATTUTTO NON SI HANNO NOTIZIE SULLE MODALITA? DI RISTORNO DEL 2002! QUALORA I FONDI FOSSERO PASSATI "IN CAVALLERIA", DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE E TEMPESTIVAMENTE RESTITUITI AGLI UTENTI ! Dopo la denuncia fatta dall?Intesa dei Consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori) sabato scorso sulla manca trasparenza e probabile occultamento dei ratei al Fondo Vittime della Strada, a seguito della riduzione del contributo dal 3 al 2,5 per cento,con un risparmio annuo pari a 50 milioni di euro,ieri la Ras ha fatto sapere che restituirà i ratei eccedenti alla clientela ed oggi,anche il Gruppo Unipol ha comunicato che restituirà indietro le somme,detraendole dai premi per le polizze scadenti ad aprile,alle prime scadenze utili per tutte le altre polizze. Mancano all?appello le altre 77 compagnie operanti nel settore RC Auto,che devono comunicare termini e modalità di restituzione per i ratei già incassati,conseguente abbattimento delle tariffe dello 0,50 per cento per le polizze in scadenza dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento del governo,ma soprattutto non ci sono notizie sul più congruo abbattimento del fondo vittime operato l?anno scorso,ossia dal 4 al 3 per cento, con un risparmio di oltre 100 miliardi di euro. Poiché non risulta all?Intesa dei Consumatori che quelle somme,salvo rare eccezioni,fossero state trasparentemente detratte dalle polizze,nè che a seguito di quel provvedimento venne effettuato un abbattimento generalizzato delle tariffe dell?1 per cento,anzi ci furono soltanto stillicidi trimestrali di rincari a 2 cifre,rivolgiamo l?ennesimo appello per chiarire che fine abbiano fatto quelle ingenti somme che dovevano tornare agli assicurati. Qualora a stretto giro,non ci dovessero essere risposte chiare ed esaurienti,l?Intesa dei Consumatori non esclude di rivolgersi alla Magistratura affinché faccia la necessaria chiarezza su una questione delicata che certamente vedrà coinvolta,assieme alle compagnie,l?Autorità di controllo anche per omessa vigilanza.06/02/2003
Documento n.2918