CONSIGLI MENZOGNERI PER GLI ACQUISTI
COMUNICATO STAMPA ANTITRUST: I 2 MILIONI DI MULTE IN 6 MESI PER TRUFFE AI CONSUMATORI, SONO UNA BRICIOLA RISPETTO AGLI INCASSI PER PUBBLICITA’ INGANNEVOLE ! BASTI PENSARE CHE IL GIRO DI AFFARI ANNUO,SOLO PER I SERVZI TELEFONICI NON RICHIESTI,CHE COINVOLGE 1 MILIONE DI FAMIGLIE,E’ DI 200 MILIONI DI EURO. Le sanzioni economiche comminate dall’Antitrust per scorrettezza commerciale (2 milioni di euro negli ultimi 6 mesi), rappresentano una briciola rispetto agli incassi realizzati dalle aziende, specie nel settore della telefonia, che investono centinaia di milioni di euro in spot,reclame e consigli per gli acquisti, spesso ingannevoli e menzogneri, che costituiscono una vera e propria truffa a danno dei consumatori. Basta ricordare lo spot della brava attrice Luciana Littizzetto a reclamizzare la bontà dei servizi telefonici di H3G,un inganno tra i più lampanti e che ha imperversato per mesi a reti unificate, prima di essere ritirato su precisa istanza di Adusbef e Federconsumatori, che ha convinto migliaia di consumatori ad acquisire servizi telefonici, la cui convenienza ad effettuare telefonate scontate rispetto agli altri operatori,non risultava veritiera. I settori più a rischio nella lista nera dei raggiri, riguardano telecomunicazioni,turismo,prodotti dimagranti e pseudo farmaci,per i quali le associazioni dei consumatori continuano a non stare dietro alle denunce per l’ingannevolezza,e che l’attivazione,dal 3 agosto scorso da parte dell’Antitrust, della nuova Direzione Pratiche Commerciali Sleali, assieme ai due provvedimenti recentemente approvati dal governo, che entreranno in vigore a dicembre 2007 per adeguare la normativa italiana alle direttive europee, dando più poteri (possibilità di agire d'ufficio anche con specifiche ispezioni e aumento delle sanzioni fino a 200.000 euro dalle attuali 100.000), potranno attenuare assieme a politiche di prevenzione e misure cautelari urgenti come la sospensione delle campagne, nei casi più gravi. Per stroncare il fiorente mercato delle pubblicità ingannevoli tuttora in corso da alcune aziende nel settore delle comunicazioni,oltre alle sanzioni, bisognerebbe portare gli operatori a sottoscrivere codici di comportamento uniformi,perché le scorrettezze commerciali, che riguardano i costi reali delle tariffe reclamizzate,i messaggi poco chiari ed incompleti, il livello tecnologico necessario per usufruire di alcuni servizi come la scopertura del segnale nel caso dei servizi Umts, le offerte cosiddette per sempre, che non sono infinite ma hanno termini precisi scritti a caratteri minuscoli e gli obblighi nascosti, che hanno prodotto multe,dell’Antitrust pari a 2,78 milioni di euro in due anni, e 700 mila euro nel primo semestre del 2007,rappresentano un vero e proprio allarme da non sottovalutare. . Adusbef e Federconsumatori,che hanno intentato una vera e propria battaglia,non solo di fronte all’Antitrust ed allo IAP (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria),ma anche nei Tribunali Civili coadiuvati dall’assistenza gratuita di un noto giurista come il prof. Ugo Ruffolo, tornano quindi a chiedere maggiore attenzione rispetto a consigli per gli acquisti che occultano frodi nascoste a danno dei consumatori,anche nel settore del turismo,con messaggi su strutture alberghiere, villaggi turistici, centri benessere, tariffe aeree, crociere, pacchetti vacanze, ed in particolare siti internet dove la descrizione delle strutture appare omissiva o completamente falsa, in ogni caso induce in errore il consumatore, che non ha elementi per valutare l'offerta o addirittura ha informazioni false, o dei prodotti dimagranti e tonificanti, con sanzioni anche penali nei casi più gravi e reiterati. Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,13.8.200713/08/2007
Documento n.6754