Cipolletta e Moretti smentiscono se stessi e aumentano le tariffe dei treni anche per i pendolari
COMUNICATO STAMPA 2 FEBBRAIO 2007 Cipolletta e Moretti smentiscono se stessi e aumentano le tariffe dei treni anche per i pendolari Cipolletta e Moretti smentiscono se stessi e aumentano le tariffe anche per i pendolari. Infatti, i lavoratori che dalle regioni di residenza confinanti affluiscono quotidianamente nelle fabbriche o negli uffici situati nelle altre regioni avranno un aumento medio di 0,90 euro a biglietto e di 2,50 euro ad abbonamento, corrispondente ad oltre il doppio del tasso di inflazione. Gli aumenti riguarderanno i treni espressi e interregionali e non sono giustificati. I rinnovati vertici delle ferrovie procedono ad aumenti senza rispettare nessuno dei passi procedurali configurati dalla delibera CIPE 173/99, che formalmente ancora regola le tariffe ferroviarie e senza un atto di regolazione esplicito. Ci si è limitati a una presa d’atto del Governo di un aumento predisposto direttamente dall’impresa regolata. I prezzi dei biglietti seguitano ad aumentare malgrado la puntualità, la pulizia, il comfort e l’efficienza restino insoddisfacenti e in assenza di un piano strategico di riforma e riqualificazione del servizio, ma solo per motivazioni di cassa e navigando a vista. Stiamo verificando con i nostri legali la liceità degli aumenti sia per gli aspetti di merito che procedurali.02/02/2007
Documento n.6405