CARO BANCA: BENE TESTO MANOVRA BIS DEL GOVERNO.....

CARO BANCA: BENE TESTO MANOVRA BIS DEL GOVERNO, CHE ELIMINA LE SPESE DI CHIUSURA DEI CONTI CORRENTI. ADUSBEF CHIEDE PERO’ AL GOVERNO DI INSERIRE ANCHE L’ABROGAZIONE DELLE SPESE DI TRASFERIMENTO TITOLI, UNA STANGATA CHE SPESSO PUO’ SUPERARE 1.000 EURO. Adusbef,che da anni si batte contro il muro di gomma di un cartello bancario, che impone un vero e proprio “pizzo” di 60-70 euro in media,con punte anche di 150 euro,per chiudere un conto corrente ordinario di corrispondenza e di anche 1.000 euro (30-40 euro per singolo titolo),per trasferire titoli dematerializzati, ossia scritture contabili con una semplice e-mail da una banca all’altra, è soddisfatta della manovra-bis del Governo,che introduce un emendamento riguardante le misure sulle liberalizzazioni in cui specifica che si potrà chiudere il conto corrente bancario gratis. E’ una misura sacrosanta per favorire la concorrenza ed abbattere gli elevatissimi costi dei servizi bancari,non in linea con gli standards europei,richiesta infinite volte anche in sede di audizioni parlamentari, per eliminare un vero e proprio “pizzo feudale” che teneva prigionieri i clienti nelle braccia della propria banca,anche quando venivano modificate le precedenti condizioni,per non rischiare di cadere dalla padella nella brace di usi, abusi e quotidiani soprusi bancari. Diversamente da quanto annunciato dalla propaganda dell’Abi,le spese di chiusura del conto corrente e del trasferimento titoli, sono tuttora vigenti e richieste dalla maggioranza delle banche (95 per cento dei vecchi conti), mentre sono stati eliminati da una minoranza di istituti di credito che hanno promosso conti a pacchetto o particolari conti per determinati segmenti di utenti. Adusbef quindi,reiterando quanto affermato in sede di audizione alle commissioni parlamentari, ha chiesto in una lettera, che venga aggiunto al testo dell’emendamento: "qualunque modifica unilaterale delle condizioni contrattuali" deve essere comunicata al cliente con preavviso di 30 giorni. Qualora, il cliente non receda dal contratto entro 60 giorni la modifica "si intende approvata". Ma, "in ogni caso il cliente ha facoltà di recedere dal contratto senza penalita' e senza spese di chiusura" – SIA DEL CONTO CORRENTE, CHE DEL TRASFERIMENTO TITOLI”. Il Presidente Elio Lannutti Roma,18.7.2006

18/07/2006

Documento n.6196