CARO BANCA: ADUSBEF HA PRESENTATO ESPOSTI DENUNCE A DIVERSE PROCURE DELLA REPUBBLICA,CONTRO LA BANCA POPOLARE DI LODI,
CARO BANCA: ADUSBEF HA PRESENTATO ESPOSTI DENUNCE A DIVERSE PROCURE DELLA REPUBBLICA,CONTRO LA BANCA POPOLARE DI LODI,CHE HA ADDEBITATO CENTINAIA DI EURO AI CORRENTISTI SENZA ALCUNA MOTIVAZIONE O GIUSTIFICAZIONE LECITA. INOLTRE,PER DIFENDERE I CORRENTISTI DA UN SACCHEGGIO INFINITO, TOLLERATO DALLA COLPEVOLE COMPLICITA’ DI BANKITALIA,ADUSBEF INVITA I CONSUMATORI COLPITI DA RINCARI INGIUSTIFICATI,A FARE DENUNCE ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA. IL TESTO,FAC SIMILE, ESPOSTO PENALE, E’ PUBBLICATO SUL SITO WWW.ADUSBEF.IT. “Commissioni di urgenza: euro 50; recupero spese postelegrafoniche: euro 40; recupero spese amministrative: euro 35”. Migliaia di correntisti del Gruppo bancario Banca Popolare di Lodi,hanno segnalato addebiti impropri sull’ultimo estratto conto,per centinaia di euro,senza alcuna giustificazione lecita né a fronte di servizi richiesti e neppure mai ricevuti: un tentativo di indebita appropriazione che non può passare sotto silenzio. In alcuni casi,di fronte alle proteste,le agenzie promettono di restituire i disinvolti addebiti,apparentemente effettuati per fare cassa,senza che vi sia la certezza del ristorno,né la parità di condizione tra tutti i correntisti. A fronte di tale saccheggio,Adusbef ha presentato ieri,diversi esposti-denunce alle Procure della Repubblica (tra le quali Lodi,Milano e Roma),chiedendo di accertare se il comportamento del Gruppo bancario Popolare di Lodi,nell’addebitare somme consistenti alla massa dei correntisti apparentemente non giustificate da servizi offerti,non possa configurare illeciti penalmente rilevanti che si chiede di individuare e perseguire,anche con il sequestro immediato dei software che hanno generato l’invio degli estratti conto. Di fronte ad una prassi delle banche italiane, che inseriscono costi ed addebiti,di decine di euro, mai concordati in precedenza,nuove voci di costo,arbitrariamente introdotte con l’unica finalità di saccheggiare le tasche dei consumatori, costretti a sottostare a condizioni capestro,qualora volessero recedere dal contratto,con spese di chiusura conto e di trasferimento titoli,se hanno una custodia, ingiustificati ed intollerabili per un mercato dove vige la libera competizione,con condizioni di recesso,come i costi di chiusura del conto corrente pari in media a 100-150 euro,e perfino superiore a 1.000 euro, per trasferire titoli dematerializzati in un’altra banca,in caso di una custodia, deve intervenire la magistratura per verificare se tali comportamenti non abbiano travalicato il Codice Penale. Da 18 anni,Adusbef denuncia questi veri e propri arbitrii,sia alle autorità monetarie che alle Autorità Antitrust italiane ed europee,senza ottenere (salvo la recente lettera dell’UE al Governatore Fazio), significativi cambiamenti,cozzando contro il muro di gomma di autorità vigilanti controllate dalle banche,che pur avrebbero il dovere di contribuire di equidistanza per far affermare il mercato, anche nei servizi bancari e finanziari pregnati da accordi di cartello lesivi della libera concorrenza. A fronte della vera e propria raffica di aumenti,rincari e ritocchini,pubblicati in Gazzetta Ufficiale,da parte di centinaia di banche,che disinvoltamente hanno modificato le precedenti condizioni,attuando veri e propri indebiti saccheggi,a danno dei correntisti,l’unica strada è quella di effettuare denunce di massa. Non basta,come ha fatto la Banca Popolare di Lodi,pubblicare in Gazzetta (1) un avviso,per giustificare gli addebiti. Di fronte al tentativo di vera e propria appropriazione indebita a danno di migliaia di consumatori, oltre alle denunce contro la Popolare di Lodi,Adusbef invita i correntisti a ribellarsi ad ordinari soprusi. Sul sito www.adusbef.it è pubblicato il fac simile di un esposto denuncia,da copiare ed utilizzare da parte di consumatori che hanno avuto addebiti ingiustificati sull’estratto conto,affinché possano partire ,quali armi di legittima difesa, denunce di massa alle autorità giudiziarie. (Elio Lannutti,presidente Adusbef) (1) “Commissioni relative agli incassi ’Distinta portafoglio commerciale’: nuovo standard fissato in Euro 6,00; tutti i valori derogati subiscono un incremento di Euro 1,50; ’distinta portafoglio finanziario’: tutti i valori derogati subiscono un aumento di Euro 1,50. Servizi vari. La voce ’Spese telefoniche e telegrafiche: telefonate urbane, telefonate extra urbane e verso telefonia mobile, telegrammi’ e’ ricondotta ad unica voce denominata ’Recupero spese postelegrafoniche’ con standard fissato a Euro 50,00 massime mensili. La voce ’Commissioni analisi di fido’ e’ riclassificata in ’Commissione straordinaria impieghi e finanziamenti’ con standard fissato al 2,50%, minimo Euro 200,00. Voce ’Recupero spese amministrative’: nuovo standard pari a Euro 50,00 mensili max. Introduzione di nuova voce denominata ’Commissione d’urgenza’ con standard fissato a Euro 300,00 max per pratica e/o servizio. Introduzione di nuova voce denominata ’Recupero spese amministrative comparto titoli’ con standard fissato in Euro 50,00 max mensile”.11/02/2005
Documento n.4449