CALCIO: VERGOGNOSA SICUMERA DELL’ALLENATORE JUVE CAPELLO,
CALCIO: VERGOGNOSA SICUMERA DELL’ALLENATORE JUVE CAPELLO, CHE OLTRE A MOSTRARE SICUREZZA SU PERMANENZA SQUADRA “SERIE A”, ASSOLVE I COMPORTAMENTI DI MOGGI CON INCAUTI, INFONDATI PARAGONI. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI SONO CERTE CHE NON CI POTRANNO ESSERE GLI SCONTI INVOCATI DA CAPELLO DA PARTE DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA, PENA LA RIVOLTA DELLE ALTRE TIFOSERIE, CHE HANNO SUBITO IN PASSATO PENALIZZAZIONI E RETROCESSIONI, PER FATTI MENO GRAVI IN SERIE “C”. La sicumera dell’allenatore della Juve Fabio Capello sulla permanenza della squadra in “serie A” e l’incauta difesa di un sistema di potere truffaldino, che addomesticava le partite uccidendo la competizione,oltre ad essere vergognosa è figlia di un sistema di potere cresciuto all’ombra della più totale impunità. Paragonare poi l'atteggiamento dell'opinione pubblica verso la Juventus, come quello che fu riservato ai socialisti negli anni novanta,serve solo ad alzare un polverone di mistificazione, che non aiuta certo il dorato mondo del calcio,diretto da burattinai che tiravano le fila,a restituire credibilità e trasparenza, necessari per uscire dalla gravissima crisi. Adusbef e Federconsumatori sono certe che la giustizia sportiva farà il suo corso,senza guardare in faccia a nessuno,perché una eventuale permanenza della Juve in Serie A, a fronte delle indagini penali della magistratura, sarebbe vissuto come un trattamento di favore rispetto ad altri club che hanno subito nel recente passato penalizzazioni e retrocessioni in Serie C. E’ proprio la certezza della permanenza in “Serie A” della Juve da parte del signor Fabio Capello che prefigura uno scenario di penalizzazione di punti come massima punizione sportiva, senza pregiudicare la permanenza nella massima serie, a rendere necessaria e certa la retrocessione,poiché in caso contrario, le altre tifoserie che hanno subito retrocessioni per fatti meno gravi,non capirebbero e potrebbero rendere meno sereno l’inizio del campionato. Adusbef – Federconsumatori Roma,29.5.200629/05/2006
Documento n.6017