Bond Cirio: banche condannate.
NUOVA CLAMOROSA VITTORIA GIUDIZIARIA DI ADUSBEF BANCA CONDANNATA A RESTITUIRE INTEGRALMENTE IL CAPITALE INVESTITO (euro 96.00000) IN OBBLIGAZIONI CIRIO Il Tribunale di Lecce, Sezione II Civile, con sentenza n. 1105 del 12/04/06, pubblicata il 12/06/06, ha condannato una banca a rimborsare per intero il capitale investito da un associato ADUSBEF in obbligazioni Cirio. Nel febbraio 2001 una vedova settantenne della provincia di Lecce era stata convinta da un funzionario della filiale della Banca Popolare Pugliese, presso la quale era cliente da moltissimi anni, ad investire in obbligazioni “Cirio Holding Luxembourg” tutti i suoi risparmi, cioè la somma di Euro 96.000. Ovviamente nessuna informazione sul tipo di investimento le era stata fornita, né le era stato detto che l’obbligazione era stata emessa da una società finanziaria estera ed era priva di prospetto informativo approvato dalla Consob. L’investitrice si era rivolta alla Vicepresidenza Nazionale di ADUSBEF per il recupero dei suoi risparmi e, dopo vani tentativi di accordi bonari con l’ufficio legale della BPP, nel novembre 2004 aveva citato in giudizio la banca. Il Tribunale di Lecce ha statuito che nel caso di specie sono stati violati dalla banca inderogabili obblighi informativi sulle peculiarità dell’investimento e sui suoi rischi, nonché altrettanto inderogabili obblighi di valutazione dell’adeguatezza dell’investimento rispetto al tipo di investitore. La mancata osservanza di tali obblighi, recita testualmente la sentenza, è senz’altro espressione di inadempimento contrattuale e, come tale, foriera dell’obbligo di risarcimento dei danni che ne sono derivati. Il Tribunale, inoltre, ha riconosciuto pienamente l’esistenza del danno patrimoniale, sulla base della circostanza che, al momento della scadenza naturale del titolo e della presente decisione, il capitale investito non è stato restituito. Cade, pertanto, una volta per tutte l’eccezione tipica delle banche di inesistenza del danno sol perché l’investitore potrebbe (non sappiamo ancora con quali risultati) rivolgersi alla procedura di amministrazione straordinaria della Cirio Finanziaria S.p.A. per esigere il suo credito. La decisione del Collegio Leccese apre definitivamente il varco alle iniziative giudiziarie di tutti quegli investitori che hanno effettuato un investimento non consapevole, poiché scarsamente e falsamente informati, ed inadeguato rispetto alla loro propensione al rischio. Essa, pur riguardando un investimento Cirio, si basa su una motivazione applicabile pienamente a qualsivoglia altro tipo di investimento rischioso, come purtroppo si sono rivelate anche le obbligazioni emesse da Parmalat, Argentina, Cerruti, Giacomelli, La Veggia, Finmek, ecc. Dopo Lecce, si è vinto anche a Brindisi. Avv. Antonio Tanza Avv. Maria Serena Camboa Trib. di Lecce. Trib. di Brindisi.02/10/2006
Documento n.6343