BOLLETTE ELETTRICHE: SCANDALOSI ONERI DI SISTEMA CHE GRAVANO PER 15 MLD DI EURO L'ANNO

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COMUNICATO  STAMPA

 

BOLLETTE ELETTRICHE: SCANDALOSI ONERI DI SISTEMA CHE GRAVANO PER 15 MLD DI EURO L’ANNO 

 

 

"Pur in presenza di un andamento favorevole dei prezzi delle commodities elettriche è necessario sottolineare che i prezzi finali continuano a risentire significativamente dell'incidenza degli oneri generali di sistema". Lo ha detto il presidente dell'Autorità per l'energia, Guido Bortoni, aggiungendo che "il complessivo fabbisogno di gettito annuo nel 2015 raggiunge i 15 miliardi, raddoppiando il fabbisogno del 2011", in particolare a causa della crescita degli incentivi a rinnovabili e assimilate.

   Nel caso dell'energia elettrica, sui consumatori pesa anche la componente "oneri generali di sistema", voce che viene dettagliata in modo puntuale nelle bollette solo una volta l’anno “per ragioni di semplificazione”. Su una spesa annua totale di 512 euro per l’utente medio di energia elettrica del mercato a maggior tutela, 2.700 kWh di consumi annui con una potenza di 3kW, 252 euro coprono i servizi di vendita e ben 111 euro sono oneri di sistema; a fine 2012, per fare un raffronto, gli importi erano, rispettivamente, di 297 e 88 euro. In cosa consistono questi oneri? La parte più elevata, 94 euro, copre gli incentivi alle fonti rinnovabili, cinque euro circa si pagano per smantellare le centrali nucleari dismesse (siamo appena al 22% di completamento), 7,5 euro vanno a finanziare, misura introdotta nel 2012, le agevolazioni concesse alle imprese a forte consumo di energia elettrica e il resto copre le tariffe ridotte per Rete Ferroviaria Italiana, la promozione dell’efficienza energetica, le compensazioni per le imprese elettriche minori, il sostegno alla ricerca e il bonus elettrico per le famiglie disagiate.

   Su una bolletta media, il 23,98 % è rappresentato da oneri generali; il 17,9% dai servizi di rete; il 44,66% dai servizi di vendita; il 13,45% da tasse ed imposte. I consumatori domestici, non possono continuare a finanziare oneri generali  di sistema all'interno dei servizi di rete, che servono per pagare oneri introdotti da diverse leggi e decreti ministeriali (tra questi, i più rilevanti sono il decreto legislativo n. 79/99, il decreto del 26 gennaio 2000 del Ministro dell'industria e le leggi n. 83/03 e n. 368/03).

In ordine di incidenza sulla bolletta sono:

•incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3)

•promozione dell'efficienza energetica (componente UC7)

•oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componenti A2 e MCT).

•regimi tariffari  speciali per la società Ferrovie dello Stato (componente A4)

•compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4)

•sostegno alla ricerca di sistema (componente A5),

•copertura del bonus elettrico (componente As),

•copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica (componente Ae)

Il denaro raccolto per queste componenti viene trasferito alla Cassa conguaglio per il settore elettrico in un apposito Conto di gestione il cui utilizzo e gestione sono disciplinati dall'Autorità.

Fanno eccezione la componente A3, il cui gettito affluisce per circa il 98% direttamente al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e la componente As (bonus elettrico).

 

                                                           Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma, 22.4.2015

 

Gli oneri generali di sistema  (Fonte:  http://www.autorita.energia.it/it/elettricita/onerigenerali.htm)

Con le bollette dell'energia elettrica, oltre ai servizi di vendita (materia prima, commercializzazione e vendita), ai servizi di rete (trasporto, distribuzione, gestione del contatore) e alle imposte, si pagano alcune componenti per la copertura di costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale: si tratta dei cosiddetti oneri generali di sistema, introdotti nel tempo da specifici provvedimenti normativi.

Negli ultimi anni, gli oneri generali di sistema hanno rappresentato una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua di energia elettrica degli utenti finali.

 

Gli oneri generali sono applicati come maggiorazione della tariffa di distribuzione, (quindi all'interno dei servizi di rete), in maniera differenziata per tipologia di utenza -domestica, illuminazione pubblica, altre utenze in bassa, media o alta tensione- secondo criteri che variano da componente a componente. Ad esempio, la componente A2 pesa di più sui clienti domestici e le piccole imprese servite in bassa tensione, la  A4 sui  clienti non domestici mentre la As è applicata  uniformemente a tutti.   

Il gettito raccolto dall'applicazione degli oneri generali è trasferito su appositi Conti di gestione istituiti dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico per ciascuna componente; fanno eccezione la componente A3 che affluisce per circa il 98% direttamente al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e la componente As, per la quale i distributori versano alla Cassa solo la differenza tra il gettito raccolto e i costi sostenuti per il riconoscimento del bonus (se la differenza è negativa, viene riconosciuta al distributore).  L'utilizzo e la gestione di questi fondi è disciplinata dall'Autorità che aggiorna trimestralmente le aliquote sulla base del fabbisogno.

Per il settore elettrico, gli oneri generali di sistema sono:

•A2 a copertura degli oneri per il decommissioning nucleare

•A3 a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate

•A4 a copertura dei regimi tariffari speciali per la società Ferrovie dello Stato

•A5 a sostegno alla ricerca di sistema

•As a copertura degli oneri per il bonus elettrico

•Ae a copertura delle agevolazioni alle industrie manifatturiere ad alto consumo di energia

•UC4 a copertura delle compensazioni per le imprese elettriche minori

•UC7 per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali

•MCT a copertura delle compensazioni territoriali agli enti locali che ospitano impianti nucleari

all'interno dei servizi di rete vengono applicate anche due ulteriori componenti perequative:

•UC3: a copertura degli squilibri dei sistemi di perequazione dei costi di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione, nonché dei meccanismi di integrazione, espressa in centesimi di euro/kWh.

•UC6: a copertura dei costi riconosciuti derivanti da recuperi di qualità del servizio. La UC6 è espressa in centesimi di euro/KW e centesimi di euro/kWh per i domestici, mentre per gli altri utenti è espressa in centesimi di euro/pp e centesimi di euro/kWh.

valori

Componente A2 (oneri nucleari) - La A2 è destinata alla copertura dei costi per lo smantellamento delle centrali nucleari dismesse (Latina, Caorso, Trino Vercellese, Garigliano), alla chiusura del ciclo del combustibile nucleare e alle attività connesse e conseguenti, svolte dalla società Sogin. Secondo quanto previsto dalle leggi finanziarie 2005 e 2006, una parte del gettito della componente A2, pari a circa 100 milioni l'anno, viene destinato al bilancio dello Stato.

Principali riferimenti normativi: dl 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; decreto 2 dicembre 2004; legge n. 311/04 (finanziaria 2005); legge n. 266/05 (finanziaria 2006); dm 3 aprile 2006; legge n. 99/09.

Componente A3 (fonti rinnovabili e assimilate)

E' la  più consistente fra gli oneri di sistema e finanzia sia  l'incentivazione del fotovoltaico sia il sistema del Cip 6, che incentiva le fonti rinnovabili e assimilate (impianti alimentati da combustibili fossili e da combustibili di processo quali scarti di raffineria etc. La componente A3 finanzia inoltre: lo scambio sul posto, il ritiro dedicato dell'energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili o non rinnovabili sotto i 10 MVA; il ritiro da parte del GSE dei certificati verdi CV invenduti nell'anno precedente; la copertura degli oneri CV per gli impianti assimilati in convenzione CIP 6/92 non cogenerativi; la copertura degli oneri CO2 per gli impianti assimilati in convenzione CIP 6/92; la tariffa omnicomprensiva per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili (feed in).L'incidenza di questi incentivi sulla spesa delle famiglie aumenta con il crescere dei consumi.

Principali riferimenti normativi dl 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; CIP 6/92; dl n. 387/03; legge n. 239/04; decreto 28 luglio 2005; decreto 6 febbraio 2006; decreto 19 febbraio 2007; legge n. 244/07; dm 18 dicembre 2008; legge n. 99/09; dm 6 agosto 2010, decreto legislativo n. 28/11.

Componente A4 (regimi tariffari speciali)

La componente A4 è nata per coprire le agevolazioni per la fornitura di energia elettrica ad alcune aziende con alti consumi, individuate per legge. Nel tempo le agevolazioni sono state eliminate e, ad oggi, riguardano solo Rete Ferroviaria Italiana che paga un corrispettivo ridotto per l'energia elettrica ("senza limiti temporali") e non deve pagare gli oneri ad eccezione della MCT.

Principali riferimenti normativi dl 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; decreto 19 dicembre 1995; legge n. 80/05; legge n. 99/09.

Componente A5 (ricerca di sistema)

La A5 finanzia la ricerca svolta nell'interesse del sistema elettrico nazionale.

Principali riferimenti normativi decreto legislativo 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; decreto 8 marzo 2006; dl 73/07; decreto 21 giugno 2007; decreto 19 marzo 2009; legge n. 99/09; decreto 27 ottobre 2010.

Componente As (bonus elettrico)

La componente As è destinata alla copertura del bonus elettrico per i clienti domestici in stato di disagio fisico o economico. E' applicata agli utenti domestici e non.

Principali riferimenti normativi decreto 28 dicembre 2007; decreto legge n. 185/08.

Componente Ae

E' destinata a finanziare le agevolazioni  alle imprese manifatturiere con elevati consumi di energia elettrica prevista  dall'art. 39 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83. L'agevolazione corrisponde a una  riduzione tra il 15% ed il 60% sulle componenti A degli oneri di sistema (A2, A3, A4, A5 e AS) alle imprese che consumano almeno 2,4 GWh l'anno e hanno un costo dell'energia elettrica utilizzata pari ad almeno il 2% del fatturato. Le agevolazioni vengono applicate solo ai prelievi in Media ed Alta Tensione.

Componente UC4 (imprese elettriche minori)

La UC4 serve per coprire i maggiori costi di 12 piccole aziende elettriche che operano  sulle isole minori. Nel 2009, i benefici sono stati estesi anche alle aziende elettriche distributrici con meno di 5.000 clienti. Le  imprese elettriche minori  che beneficiano del gettito della componente sono: Isola di Capri, Centrale di Capri, SIPPIC; Isola del Giglio, Centrale Campese, Società Impianti Elettrici S.I.E. Srl; Isola di Favignana, Impianto di Favignana, SEA Società Elettrica di Favignana S.p.a.; Isola di Lampedusa, Centrale elettrica - Lampedusa, S.EL.I.S. Lampedusa S.p.A.

Isola di Levanzo, Levanzo, Impresa Campo Elettricità I.C.EL. S.r.l. ; Isola di Linosa, Centrale elettrica - Linosa, S.EL.I.S. Linosa S.p.A., Isola di Lipari, Centrale SEL, Società Elettrica Liparese S.r.l.; Isola di Marettimo, Centrale elettrica - Marettimo, S.EL.I.S. Marettimo S.p.A. Isola di Pantelleria, Centrale elettrica - Pantelleria, S.MED.E. Pantelleria S.p.A. ; Isola di Ponza, Centrale Cesarano e Centrale Le Forna, Società elettrica Ponzese S.p.A.; Isola di Ustica, Centrale Ustica, Impresa Elettrica D'Anna & Bonaccorsi s.n.c ; Isole Tremiti, Centrale "Germano Giacomo", Germano Industrie Elettriche S.r.l. Nola (NA), SNIE SpA - Società Nolana per Imprese Elettriche; Ortona Odoardo Zecca s.r.l. Principali riferimenti normativi provvedimento CIP n. 34/74; legge n. 10/91; legge n. 102/09.

Componente MCT (misure di compensazione territoriale)

La componente MCT finanzia le misure di compensazione territoriale a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare e, in futuro, il deposito nazionale delle scorie.  Dal 2005, circa il 70% del gettito della

componente MCT  è destinato al bilancio dello Stato.   E' il CIPE, sulla base di un decreto del Ministro dell'ambiente, che determina quali siti hanno diritto alla compensazione.

Principali riferimenti normativi legge n. 368/03; legge n. 311/04, la finanziaria 2005.

Componente UC7 ( efficienza energetica)

La componente UC7 è destinata alla copertura degli oneri derivanti da misure ed interventi per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali.  ).

Principali riferimenti normativi d.m. 20/07/2004; d.m. 21/12/2007; d.lgs. 115/08 .  ecco alcuni esempi di interventi che danno diritto ai TEE:

•interventi sugli usi elettrici nel settore civile (sostituzione di lampadine ed elettrodomestici con modelli a basso consumo, ecc.)

•interventi sugli usi termici sempre nel settore civile (installazione di dispositivi per la riduzione dei consumi idrici, sostituzione di caldaie e scaldabagno con modelli ad alto rendimento, interventi sull'involucro edilizio, ecc.)

•interventi legati a produzione e distribuzione di energia in ambito civile (sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento),

•interventi legati all' efficientamento dell'illuminazione pubblica (lampade LED semaforiche, lampade LED votive)

•interventi nel settore industriale  per l'ottimizzazione degli impianti (introduzione di componenti più efficienti  come forni, bruciatori, miscelatori).

23/04/2015

Documento n.10060

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