BIO ON - Adusbef invia le prime contestazioni alle società coinvolte
Roma 08 Novembre 2019
BIO ON - Adusbef invia le prime contestazioni alle società coinvolte.
Partite le prime contestazioni alle società coinvolte nell’ennesimo scandalo finanziario in danno di centinaia di risparmiatori.
Per la questione civilistica, dopo la nomina dell’Amministratore Giudiziario operata dal Tribunale civile di Bologna che ha revocato il precedente CDA, volta a «verificare la situazione complessiva - contabile, economica e finanziaria - della società», si resta in attesa che si operi la «predisposizione di un nuovo bilancio che contenga la rappresentazione fedele e corretta dell’esercizio, qualora emerga l’esigenza di procedere alla necessaria rettifica di quello più recentemente depositato» .
A seguito di questa verifica, si potranno valutare eventuali azioni giudiziarie in sede civile.
Intanto, approfittiamo per informare i nostri associati delle ulteriori iniziative intraprese da Adusbef, segnalando che è partita la campagna in sede penale, con le costituzioni di parte offesa nel promuovendo procedimento presso il Tribunale di Bologna aperto a seguito delle indagini, arresti e sequestri operati dalla Procura felsinea.
Gli sporteli Adusbef sono ovviamente a disposizione di tutti coloro che sono interessati a avanzare richiesta di risarcimento danni, o anche più semplicemente di coloro desiderino portare all’attenzione della Procura la loro personale vicenda. Per contattare ADUSBEF è possibile scrivere agli indirizzi mail “[email protected]" oppure“[email protected]" con oggetto BIO ON.
Roma 25 ottobre 2019
È notizia ormai su tutti i media l’indagine della Procura della Repubblica di Bologna sulla società BIO ON, società operante nel settore delle moderne Biotecnologie applicate ai materiali di uso comune con lo scopo di dare vita a prodotti e soluzioni completamente naturali ottenuti da fonti rinnovabili o scarti della lavorazione agricola.
L’accusa che la Procura avrebbe rivolta a tre top manager ed alla società sarebbe di falso in bilancio e manipolazione del mercato. Accanto a questo provvedimento vi sarebbero un sequestro di beni e misure cautelari per i tre manager.
“Purtroppo, dichiara il Presidente di Adusbef, Avv. Antonio Tanza, se tutto dovesse essere confermato ancora una volta si sarebbe intervenuti quando i buoi sono scappati dalla stalla. Da almeno 6 mesi il fondo americano Quintessential aveva sollevato dubbi sull società Bio on. L’unica, apprendiamo oggi, a cogliere queste segnalazioni sembrerebbe essere stata la Procura della Repubblica, cui va al momento il ringraziamento per aver intercettato questa denuncia.
Il problema però pare atavico, sistemico e sistematico oltre che recidivo: non possiamo ovviamente esprimerci nel merito perché siamo ancora in una fase embrionale delle indagini, ma se fossero confermate le indiscrezioni saremmo di fronte all’ennesimo scandalo finanziario in cui si bruciano euro di incolpevoli cittadini. La catena degli scandali è ormai immensa: solo per ricordare i più importanti crack Parmalat, Cirio, deiulemar, banca etruria, banca marche, Veneto banca, Popolare di Vicenza, MPS, Carige etc...
Eppure, continua Tanza, in Italia abbiamo una normativa che prevede stringenti controlli: collegi sindacali, società di revisione e Consob. Ancora una volta, se le notizie di stampa saranno confermate, ci troveremmo di fronte all'ennesimo fallimento del sistema di controllo.
Adusbef, come sempre è avvenuto in tutti i processi che vedono coinvolti i risparmiatori, annuncia sin d’ora che si costituirà parte civile nell'interesse dei propri associati ove il procedimento penale appena avviato dovesse sfociare in un processo penale.
Gli sporteli Adusbef sono ovviamente a disposizione di tutti coloro che sono interessati a avanzare richiesta di risarcimento danni, o anche più semplicemente di coloro desiderino portare all’attenzione della Procura la loro personale vicenda. Per contattare ADUSBEF è possibile scrivere agli indirizzi mail “[email protected]" oppure “[email protected]" con oggetto BIO ON.
Roma 25 ottobre 2019 Il presidente
Avv. Antonio Tanza
08/11/2019
Documento n.14671