BANKITALIA: DOMANI 31-5-07 SIT-IN DI PROTESTA DEI CONSUMATORI,
COMUNICATO STAMPA BANKITALIA: DOMANI SIT-IN DI PROTESTA DEI CONSUMATORI,PER SENSIBILIZZARE RIDUZIONE DEBITO PUBBLICO TRAMITE PIANO TRIENNALE VENDITA ORO E RISERVE. I PRESIDENTI DI ADOC-ADUSBEF-CODACONS-FEDERCONSUMATORI,CHE INDOSSERANNO MAGLIETTE COLORATE STAMPATE AD HOC,CHIEDONO PIU’ RISPETTO DEI RISPARMIATORI ! SE PADOA SCHIOPPA NON SI FIDA DEI SINDACATI, E’ BEN RICAMBIATO DAI CITTADINI. Sit-in pacifico di protesta di consumatori e risparmiatori domani a Roma a partire dalle ore 9,00, sotto la sede della Banca d’Italia, in occasione delle “Considerazioni Finali del Governatore”,per sensibilizzare la riduzione del debito pubblico mediante un piano pluriennale di dismissioni di oro.riserve e patrimonio immobiliare, per un controvalore stimato tra 60 e 70 miliardi di eruo. Circa 2.450 tonnellate del metallo giallo giacciono nei forzieri della Banca d'Italia, il che pone il Paese al quarto posto quanto a consistenza delle riserve ufficiali, dopo Stati Uniti, Francia e Germania, teoricamente pari,agli attuali prezzi di mercato a circa 40 miliardi di euro. Adoc,Adusbef, Codacons,Federconsumatori,che parteciperanno domani al presidio di protesta, chiedono maggiore rispetto per i diritti dei risparmiatori e degli utenti dei servizi bancari, lasciati in balia di consistenti aumenti che hanno visto raddoppiare i costi dei conti correnti già tra i più elevati d’Europa, che invece di diminuire per effetto delle fusioni e delle economie di scala,continuano allegramente a rincarare più del il tasso di inflazione,oltre ad una maggior prevenzione sul gravissimo fenomeno del risparmio tradito,le cui conseguenze continuano ad incidere negativamente sulla vita di 1 milione di famiglie,senza che il ministro dell’Economia abbia sentito l’esigenza, nelle riunioni del CICR, di porvi riparo. Il dr.Tommaso Padoa Schioppa,affermando oggi che non si fida più dei sindacati, è ben ricambiato dalla quasi totalità dei cittadini,che non si sono mai fidati di un ministro dell’Economia che continua a taglieggiare i consumatori per proteggere gli interessi delle banche, scaricando sulle famiglie gli oneri del presunto risanamento dei conti pubblici, senza toccare consolidati interessi di casta ed i consueti privilegi. Ci auguriamo che il ministro dell’Economia possa condividere le battaglie dei consumatori per la riduzione del debito pubblico,passando domani al presidio dei risparmiatori sotto Palazzo Koch per sostenere l’esigenza irrinunciabile di dismettere l’oro (40 miliardi di euro) non più necessario a garantire la circolazione monetaria; le riserve (20 miliardi di euro) ed il patrimonio immobiliare (10 miliardi di euro),per non far gravare sempre sui più deboli i costi delle manovre finanziarie; di colmare il grave ritardo del decreto attuativo sui fondi dormienti delle banche,un Tesoro dimenticato stimato tra i 10 ed i 15 miliardi di euro; infine di maggior prevenzione ed una più attenta vigilanza verso gli scandali bancari e finanziari, che hanno minato alla radice la fiducia di utenti e risparmiatori. Adoc-Adusbef-Codacons-Federconsumatori Roma,30.5.200730/05/2007
Documento n.6595