AUDIZIONE DEI VERTICI BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA IN COMMISSIONE BANCHE: MINIMIZZATI I PROBLEMI DEGLI AZIONISTI

in Comunicati stampa

AUDIZIONE DEI VERTICI BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA IN COMMISSIONE BANCHE: CI RISIAMO BANCA SOLIDA E CORRETTA MINIMIZZATI I PROBLEMI DEGLI AZIONISTI

Dinanzi alla Commissione Banche un film già visto: la Banca del territorio che rispetta tutti gli indici e si prodiga per il bene dei soci. Ma perché non restituisce i risparmi di una vita a chi li ha investiti in azioni BAPR senza avere coscienza dei rischi?

ADUSBEF si dissocia da quanto oggi affermato da alcuni componenti della Commissione Banche che si sono complimentati con la BAPR per il lavoro svolto sul territorio e addirittura hanno minimizzato i danni dei risparmiatori coinvolti.

Non si possono prendere in giro i risparmiatori, il risparmio va tutelato a tutti i livelli. Se si vuole fare un’indagine seria e esaustiva non è possibile limitare l’osservazione dei comportamenti della BAPR al periodo 2016-2021 che, rappresenta solo la fase apicale di un fenomeno che ha origini remote e riguarda i comportamenti sempre tenuti dall’Istituto Bancario nello svolgimento del servizio di negoziazione, vendita e collocamento delle azioni proprie e della scarsa informazione fornita alla clientela sui titoli, sul conflitto di interessi e sui rischi, mediante modalità standardizzate, con caratteristiche comuni a molte operazioni, che ha costituito un vero e proprio “sistema di vendita” su cui siamo disponibili a fornire analisi e documentazioni dettagliate. Questo il commento dell’Avv. Antonio Tanza alla fine dell’audizione oggi tenutasi a Roma e svolta da remoto a causa della pandemia. Siamo disgustati. Serve che la BAPR spieghi come le azioni siano potute finire nei portafogli della clientela formata da intere famiglie, compresi minori, anziani e analfabeti, e come prima del 2016 la Banca abbia venduto i titoli senza fornire consulenza e informazioni adeguate.

In mancanza di indagini serie i risparmiatori coinvolti possono solo agire in giudizio per ottenere i giusti risarcimenti.

01/07/2021

Documento n.15112

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