ANIA: SETTORE FLORIDO CHE DEVE ABBATTERE LE TARIFFE
COMUNICATO STAMPA ANIA: SETTORE FLORIDO CHE DEVE ABBATTERE LE TARIFFE, INVECE DI AUMENTARLE ANCHE DEL 30 PER CENTO PER I GIOVANI AL SUD. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI CONDIVIDONO ED APPREZZANO LA RELAZIONE SU APPLICAZIONE INDENNIZZO DIRETTO COME STRUMENTO CALMIERATORE RCA. La relazione odierna dell’Ania dimostra la floridità del settore assicurativo,dove crescono gli utili complessivi sia del ramo danni (2,7 miliardi di euro) che del ramo vita (2,5 miliardi di euro), con un formidabile ritorno degli utili sul capitale ad un tasso superiore al 13 per cento, un aumento del patrimonio netto e delle riserve sinistri. Se le Compagnie si lamentano però del costo medio dei sinistri,pari a 4.100 euro in Italia,contro 3.500 della Germania e 3.000 euro della Francia,denunciando somme riservate sui sinistri accaduti,pari a 3,5 milioni dei quali 700.000 con danni fisici, come fanno a conciliare tale dinamica con gli utili registrati ? L’unica spiegazione è nei rincari tariffari,i quali – mentre in Italia sono stati superiori nel 2005 al tasso di inflazione,ossia del 2,7 per cento in media - invece di una doverosa diminuzione,per alcune categorie,i giovani ed al sud, hanno registrato aumenti anche superiori al 30 per cento,con polizze d’oro da 3.000 a 7.000 euro, solo per assicurare un’utilitaria. L’unico passaggio condivisibile della relazione Ania riguarda l’indennizzo diretto, che dovrebbe entrare in vigore il prima possibile disboscando la giungla dei soggetti che si spartiscono la torta dei risarcimenti,sia come effetto calmieratore delle tariffe,che possono e devono scendere del 10 per cento, sia per fidelizzare il cliente alla compagnia,anche prevenendo frodi e truffe ed il fenomeno sempre più diffuso dell’evasione dall’obbligo RC Auto,che raggiunge picchi anche del 15 per cento in alcune zone per effetto degli elevatissimi costi RC Auto. Elio Lannutti (Adusbef) Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,27.6.200627/06/2006
Documento n.6123