ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI GRATI ALLE PROCURE CHE FANNO LUCE SU SISTEMA PIEGATO A INTERESSI DI JUVE-FIAT
CALCIO: AL PRESIDENTE DELLA JUVE NON PIACE LA PROCURA DI NAPOLI,CHE HA SCOPERCHIATO UN SISTEMA DI POTERE, VERA E PROPRIA CUPOLA ,CHE VEDE PESANTEMENTE COINVOLTI I MASSIMI DIRIGENTI SOCIETA’ BIANCONERA. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI GRATI PER L’ESEMPLARE LAVORO DELLE PROCURE, CHE CERCANO DI FARE LUCE SU UN SISTEMA MAFIOSO DI POTERE, UNA PIOVRA DAI MILLE TENTACOLI CHE NON HA NULLA DI SPORTIVO, MA CHE HA UCCISO LA COMPETIZIONE PIEGANDOLA AGLI INTERESSI DI JUVE-FIAT. La inusuale caduta di stile del presidente della Juventus, Franzo Grande Stevens,che invece di plaudire all’ottimo lavoro dei magistrati,specie della Procura di Napoli,che nel silenzio di oltre 2 anni di indagini,ha scoperchiato un sistema mafioso di potere diffuso come una metastasi nel più popolare degli sport,il calcio, ne ha stigmatizzato legittimità e competenze, lascia sconcertati ed interdetti e la dice lunga sul sistema di coperture,anche di ordine istituzionali (forse anche giudiziario), erette a favore della squadra bianconera. Per Grande Stevens, che si è domandato “qual è la competenza della Procura di Napoli,visto che i soggetti coinvolti non hanno nessun legame con Napoli”, è reato la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche,mentre non sarebbe reato lo scandalo che ha coinvolto il club bianconero, le partite ed i campionati aggiustati da una cupola mafiosa,giustamente incriminata per il reato di associazione a delinquere. Adusbef e Federconsumatori,nel plaudire alla scelta del dr. Borrelli,magistrato integerrimo che potrà garantire il più scrupoloso rispetto delle indagini da parte di una giustizia sportiva che non sembra abbia brillato per efficienza e prevenzione di scandali gravissimi, confidano che vengano scoperchiate tutte le responsabilità di protagonisti e comprimari di un sistema di potere illegale e fraudolento, diffuso come una metastasi,che sembra trovare giustificazione e comprensione anche nei “furbetti del lingottino”, che al contrario, dovrebbero apprezzare il lavoro esemplare delle Procure,specie quella di Napoli, per fare pulizia e rifondare il calcio italiano. Adusbef- Federconsumatori Roma,24.5.200624/05/2006
Documento n.5989