482 EURO A FAMIGLIA (FINORA) IL COSTO DELLA FINANZIARIA

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA 482 EURO A FAMIGLIA (FINORA) IL COSTO DELLA FINANZIARIA DALLE 56 NUOVE TASSE, CHE SI ARRICCHISCE AD HORAS DI NUOVI BALZELLI. DOPO L’INASPRIMENTO IRPEF REGIONALE DALLO 0,5 ALLO 0,8 % (+ 120 EURO SU 40.000 EURO LORDI,+ 90 EURO SU 30.00 EURO, CHE VANIFICA I LIEVI VANTAGGI) E DEI BOLLI AUTO,POTEVANO MANCARE I MAGGIORI ONERI SUL BOLLO PATENTE ? MANCA SOLO LA RIMPIANTA TASSA SUL MACINATO,CHE POTRA’ ARRIVARE DOPO DICHIARAZIONE NOSTALGICA PADOA SCHIOPPA. HA RAGIONE PRODI: SU INTERESSI DEL PAESE PREVALGONO LE CORPORAZIONI, SPECIE BANCARIE,BENEFICIATE DI OLTRE 1 MILIARDO DI EURO L’ANNO. Anche Adusbef,che da 20 anni fa le pulci sulle leggi finanziarie varate dalle coalizioni di tutti i colori politici,fatica quest’anno a tenere il conto sulla fervida fantasia,diurna e notturna del Governo che partorisce nuove raffiche di quotidiani balzelli ad horas,frutto di un accanimento fiscale senza precedenti a danno dei cittadini, come i bolli ed i bollini resuscitati sulle patenti. 482 euro a famiglia (finora) il costo della finanziaria dalle 56 nuove tasse,destinate a crescere ed arricchirsi di nuovi balzelli,dopo le dichiarazioni del ministro Padoa Schioppa,che ha manifestato nostalgia perfino della “tassa sul macinato”,la più odiosa delle gabelle a carico dei più poveri,che per la cronaca,venne istituita il 1 gennaio 1869 (*) dal ministro delle finanze (Sella) di un governo della destra storica,ed abrogato da un governo di sinistra,11 anni dopo, nel 1880. Gli emuli della finanza creativa di Tremonti,che dichiarano di voler combattere l’evasione fiscale, non con la politica delle deduzioni e del conflitto di interessi, ma con la schedatura dei cittadini mediante la tracciabilità bancaria,che porta indubbi disagi agli utenti ed evidenti vantaggi alle beneamate banche per almeno 1 miliardo di euro l’anno (senza contare 1,5 milioni di nuovi conti correnti dedicati, che porteranno solo di bolli,un gettito fiscale aggiuntivo di 110 milioni di euro l’anno,73,80 annui sui conti, hanno perfino contabilizzato come operazione di risanamento la norma sul TFR,che: "non è una operazione di risanamento ma un prestito su obbligazioni future che va restituito,come ha detto giustamente oggi il FMI. Anche lo sblocco dell' Irpef comunale con la soglia di incremento addizionale,che passa da un massimo dello 0,5% allo 0,8 per cento,con l’anticipo di 1 anno, dal 31 dicembre al 1 gennaio, calcolato sul reddito dei dipendenti dal datore di lavoro e trattenute in un massimo di 9 rate mensili a partire dal mese di marzo, graverà fino a 120 euro per i redditi di 40.000 euro,di 90 euro per 30.000 euro,di 60 euro per redditi lordi di 20.000 euro,tutte fasce di reddito che il Governo ha affermato di voler tutelare. Una legge finanziaria assurda e priva di respiro,senz’anima e senza strategia, a carico della povera gente,che oltre a confermare una vocazione alle stangate (seppur minime),dimostra un avanzato stato confusionale di un Governo che si vergogna ad aumentare le aliquote Irpef sui redditi più elevati (oltre 150.000 euro), per accanirsi sadicamente, su quel ceto popolare che afferma di voler difendere. LEGGE FINANZIARIA: LE 12 PRINCIPALI VOCI DI COSTO A CARICO DEI CITTADINI IN EURO ASSICURAZIONI: Polizza obbligatoria contro le calamità naturali- € 99 AUTOSTRADE: Sovrapprezzo tariffe per adeguamento tratte di adduzione alle autostrade € 16 BANCHE: Tracciabilità dei pagamenti superiori a 100 euro-maggiori commissioni bancarie+bolli € 35 BENZINA: Aumento automatico imposte regionale su benzine e diesel autotrazione € 28 BOLLO AUTO: Aumento automatico tassa automobilistica + bollo patente € 29 BOLLO CONTO CORRENTE 73,80 € 12 (1,5 milioni nuovi conti dedicati) CASA: Aumento Ici ed estimi catastali € 63 ESATTORIE: Aumento aggio riscossione a carico dei contribuenti € 15 IRPEF: Sblocco aumento addizionale Irpef Comuni e Regioni € 90 SANITA’: Ticket pronto soccorso e ricette per prestazioni specialistiche € 53 TARSU: Rincaro tariffa per raccolta e smaltimento rifiuti € 16 TURISMO: Tassa soggiorno comunale e imposta di scopo opere pubbliche comuni € 26 TOTALE € 482 10,604 MILIARDI DI EURO (*)“…..I bimbi non vanno a scuola, o si fermano alla terza elementare, perché devono lavorare nei campi. A peggiorare la condizione dei miseri contadini, arriva la tassa sul macinato. E' stata inventata per portare il bilancio statale in pareggio. Alle macine è stato fissato un contatore e il contadino deve pagare al mugnaio un sovrapprezzo di due lire al quintale di farina. Mai una tassa è stata più impopolare. Scrive la «Gazzetta Piemontese»: «Consumano molta più farina le famiglie povere che non le ricche... Il vitto è il bisogno più urgente; se esso assorbe tutte le risorse di una famiglia, la medesima non potrà provvedersi di vestito, di abitazione, di istruzione». Nelle campagne scoppiano tumulti per la «tassa sulla farina». Negli scontri tra polizia e dimostranti i morti sono 250 e oltre mille i feriti. Ma la tassa resta”. Tratto da “Storia d’Italia”. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,13.11.2006

14/11/2006

Documento n.4701

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK