Un treno per Vigna Clara

in Articoli e studi

A cura di Assoutenti Lazio APS

 

FINALMENTE CI SIAMO RIUSCITI

Il 12 giugno 2022, dopo innumerevoli ritardi, è entrata in funzione la linea ferroviaria tra Valle Aurelia e Vigna Clara. La stazione di Vigna Clara si trova in fondo a Corso Francia, all’inizio di Via Flaminia Nuova.

Dopo 32 anni di dure fatiche, e nonostante il ripetersi di vergognosi atti di incivile intolleranza verso il mezzo pubblico ed i suoi utenti da parte di soggetti che non ne fanno uso, entra finalmente in esercizio la linea ferroviaria per Vigna Clara, primo segmento del previsto Anello Ferroviario di Roma.

Assoutenti Lazio non può che manifestare soddisfazione per un'iniziativa che recepisce in pieno le istanze e le esigenze dei cittadini che si servono dei mezzi pubblici per i loro spostamenti.

La vicenda dell'anello ferroviario è ormai nota ma la sua storia merita di essere riassunta.

Di una “cintura ferroviaria” intorno a Roma si parlava fin da fine ‘800. Nel 1921 fu costruita tutta la sede della ferrovia di cintura dalla Nomentana fino circa P.le Clodio. Tuttavia nel 1939 il primitivo progetto fu abbandonato, spostando invece il tracciato su quello più esterno, ancora in corso di completamento, anche al fine di includervi la nuova “bretella” per Maccarese (attivata nel 1990), originariamente non prevista.

I lavori per l’anello sul nuovo tracciato furono iniziati nel 1946, nell’ambito di un programma di lavori pubblici per alleviare la disoccupazione, ma furono sospesi a più riprese.

Purtroppo all’epoca non fu completata. Le Olimpiadi del 1960 fecero saltare tutti i programmi in corso per il trasporto pubblico, sul quale non si puntava abbastanza e che anzi qualcuno osteggiava.

L’opera fu recuperata, in tempi migliori, a fine anni '70.

Finalmente nel 1990 fu attivato il tronco da Roma S.Pietro a Maccarese, unitamente al triplicamento Roma S.Pietro-Roma Ostiense. Sempre nel 1990, per i Mondiali di Calcio, fu attivato (provvisoriamente e a binario unico, per portare i tifosi allo stadio Olimpico) il tronco da Valle Aurelia a Vigna Clara, con una fermata intermedia in galleria a Olimpico-Farnesina,( fermata originariamente non prevista).

Con l’occasione, dobbiamo sbufalare definitivamente una leggenda metropolitana che circola da allora.

La galleria “Cassia-Monte Mario” ha la sagoma per una ferrovia a doppio binario. Quindi è falso che non i treni non riescano a passare. Ma il problema sorse perché non erano previste fermate, cosicché per farne una dietro lo stadio Olimpico fu necessario realizzare provvisoriamente una banchina che occupava lo spazio del secondo binario. Lo spazio per due binari c’è sempre stato, e mente chi lo nega. Viceversa, da progetto non erano previste fermate, quindi è lo spazio per le banchine che manca.

Tuttavia questo tronco San Pietro-Vigna Clara, aperto provvisoriamente a binario unico per i Mondiali, fu poi disattivato dopo l’evento sportivo, in attesa di una miglior sistemazione che consentisse un uso regolare.

In occasione dell’interruzione per lavori della ferrovia Roma-Viterbo (anni 1998-1999), fu riattivato un pezzo fino a Pineto. Alla fine dei lavori si cominciò a pensare alla riapertura fino a Vigna Clara. Ci sono voluti altri 23 anni. Anche a causa di oppositori e comitatucci locali contrari al trasporto pubblico che hanno cercato di intralciare in tutti i modi i lavori.

IL FUTURO DELL’ANELLO

Nei programmi di prosecuzione dei lavori, sono ora previsti il raddoppio del binario sull’intera tratta Valle Aurelia-Vigna Clara (entro il Giubileo) e il prolungamento fino a Tor di Quinto (interscambio con la Ferrovia Roma Nord, di notevole interesse per l’utenza); e successivamente l’attraversamento del Tevere su nuovo ponte e il riallaccio con le linee esistenti a Roma Nomentana.

Purtroppo nel tratto Vigna Clara-Tor di Quinto il rilevato costruito a suo tempo è occupato abusivamente da alcuni sfasciacarrozze che non si riesce a delocalizzare, tanto che si pensa ad una variante di tracciato pur di non affrontare il problema.

 

INFORMAZIONI SUL SERVIZIO

Attualmente, sono previste nove coppie di corse nei giorni feriali, a cui da dicembre si sono aggiunte altre due nei festivi. Sembra poco, tanto che il Comitato Pendolari Vigna Clara sta chiedendo un massiccio potenziamento. Ma non dobbiamo dimenticare che le linee FL1 e FL3, oggi assi portanti del sistema ferroviario suburbano di Roma con treni molto frequenti che trasportano molte migliaia di persone, erano partite con analogo programma di esercizio. Nello stesso 1990 avevano poco più che il medesimo numero di corse.

Auspichiamo quindi che prossimamente il programma di esercizio venga incrementato anche per questa “nuova” linea.

Nella stazione di Vigna Clara si può interscambiare con le linee autobus:

200 (direttrice Flaminia)

201 e 223 (direttrice Cassia)

226 (fermata a Via Vigna Stelluti, per i quartieri interni).

 

 

Progetto realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lazio, c.d. MISE 9 con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo economico ai sensi del DM 10.08.2020

04/01/2023

Documento n.15542

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