La "Farina del diavolo" di Max Weber - 2^ parte ( dal 13.2.02-al 5.3.02)

in Articoli e studi

LA FARINA DEL DIAVOLO (2^ parte)
NON PER SOLDI, MA PER DENARO
di Max Weber

Cari visitatori, Max Weber,pseudonimo di un giornalista "abbastanza" informato,inizia da oggi la collaborazione con Adusbef in una rubrica quotidiana denominata: "La Farina del Diavolo",con il sottotitolo: "non per soldi,ma per denaro". Tratterà liberamente le questioni di attualità,come la dimenticata questione morale; le prevaricazioni dei potenti e dei prepotenti; il teatrino della piccola politica italiana; la recita a soggetto di cortigiani al servizio del "principe di turno"; i temi della legalità; le storie di ordinaria ingiustizia dei cittadini e delle cittadine; episodi di "malabanca" e di ordinaria prevaricazione; la spartizione della Rai; l?inganno di una informazione asservita ai poteri forti; il ruolo delle autorità vigilanti; l?inflazione calante con prezzi galoppanti. L?unica condizione posta (la collaborazione è gratuita),è quella di non avere censure. Augurandomi che Max Weber possa trovare il "favore" dei visitatori Adusbef,auguro a tutti voi,cari utenti e consumatori, una buona lettura. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma, 31.1.2002
SERVIZIO PUBBLICO RAI E DIFESA DEI DIRITTI: LA POLEMICA VIAGGIA SU TUTTOCONSUMATORI. COME FA ALTROCONSUMO, MULTINAZIONALE EDITORIALE A CAPITALE STRANIERO,A DIFENDERE I CONSUMATORI ? Tuttoconsumatori,portale internet delle associazioni dei consumatori,ospita una polemica tra alcuni rappresentanti degli utenti, che lambisce perfino la nota trasmissione di punta della Rai,Mi Manda Raitre. Nell?ultima puntata (27.2.2002),il pur bravo Marrazzo,ha avuto come protagonisti alcuni commercianti raggirati da metodologie di vendita non proprio ortodosse e la querula, logorroica ospite fissa del programma,la rossa (solo dal colore dei capelli) Anna Bartolini, che si è prodotta in una discutibile performance (assimilabile a ciò che in gergo tecnico si può definire "marchetta"), a favore di Confcommercio. Il giorno dopo,l?avv.Rienzi del Codacons ha accusato la Bartolini,titolare di un ottimo contratto pagato dalla Rai,di difendere i "poveri commercianti" non distinguendo gli stessi dai consumatori,ed il pur bravo Marrazzo,di non saper differenziare le protezioni legislative riservate a chi riveste la qualifica di "consumatore",rincarando la dose su un gruppo editoriale a capitale straniero "Altroconsumo", già presieduto dalla stessa "rossa", che non avrebbe diritto ad essere annoverata come associazione dei consumatori. Su Tuttoconsumatori la piccata replica di Bartolini (touchée e blessée),che auspica la protezione dei commercianti in Italia così come avviene in Francia; la lettera di Paolo Landi di Adiconsum,che non ha la cultura del "dileggio",la presa di distanza di tal Antonio Longo,presidente di una sigla incomprensibile, MDC,che si riserva di adire le vie legali per essere stato chiamato in causa sulla questione Bartolini-Altroconsumo. Ma la telenovela non è ancora finita,perché l?avv. Rienzi,con una lettera aperta, ribadisce che le più importanti associazioni hanno contestato ad Altroconsumo il diritto di rappresentare i consumatori,ai sensi della legge 281/98,perché sarebbe una multinazionale editoriale finanziata da holding straniere,addirittura lussemburghesi: fonti bene informate, insinuano che la stessa rivista,costola del periodico belga Test Achat, produrrebbe discutibilissimi test su prodotti e servizi. Se tutta la fatica dedicata a polemizzare tra di loro,fosse indirizzata in azioni di tutela dei diritti lesi,le frammentate associazioni italiane,forse riuscirebbero ad offrire maggiori garanzie e più attenta difesa, agli interessi dei consumatori. Li, 5.3.2002 _________________________________ PREZZI ED INFLAZIONE: CHI PAGA LA FAZIOSA DISINFORMAZIONE DI EURO ITALIA E DEL COMITATO EURO ? "Euro Italia",inutile, stucchevole, forse dispensatore di prebende "Giornale del Comitato Euro",6 costose quanto noiose pagine prodotte in 6 milioni di copie allegate a periodici di grande tiratura,tesse pubbliche lodi ad alcune dubbie firme del giornalismo,promuovendo ingannevoli reclame alle "fatiche" editoriali, già abbondantemente e gratuitamente propagandate dal servizio pubblico a spese degli utenti,di Bruno Vespa; annovera come editorialisti di punta Alan Friedman,giornalista di scuola anglosassone che fa finta di non saper distinguere, nel suo italiano biascicato, il giornalismo dai consigli per gli acquisti regolati da banche,assicurazioni,Fondi Comuni ed imprese su Mia Economia; Pippo Baudo,testimonial strapagato dall?Abi per confondere i consumatori (fare la spesa con Bancomat e carte di credito è gratis !) e che si era distinto per la sua scarsa conoscenza (avrà migliorato?) del valore di 1 euro (1936,27 lire). Nel numero in edicola oggi,tra le tante interviste raccolte dal bravo Seghetti ai nostrani "capitani d?industria",spiccano le dichiarazioni di Sergio Billè,potente presidente di Confcommercio,il cui titolo è tutto un programma:" Ecco il prezzo (salato) pagato dai commercianti". La regola principale del buon giornalismo appreso anche nelle scuole,oltre alla rigorosa verifica delle "fonti" è quella di sentire l?altra campana: se tizio fa affermazioni pregiudizievoli sul conto di caio,raccogliamo le opinioni di caio,astenendoci dal pubblicare solo quelle di tizio. Il presidente Billè (tizio) dopo aver promosso in pieno la categoria dei commercianti,ha trovato un neo nello changeover:"le polemiche sui prezzi che-studiate a tavolino senza troppa attendibilità statistica da parte di alcune (poche,nell?ampio ed autorevole panorama del consumerismo italiano) associazioni di consumatori (caio)-si sono sciolte come neve al sole nel giro di qualche giorno: i dati Istat sul tasso di inflazione hanno sgombrato il campo?". No,signor Billè. I dati Istat hanno confermato oggi una ripresa dell?inflazione al 2,5 per cento,ed un inconfutabile approfittamento del cambio lira-euro, proprio da parte di alberghi, ristoranti, alimentari,e pubblici esercizi, che hanno ritoccato all?insù i prezzi del 4,4 per cento: guarda caso le stesse categorie protette da Billè e Venturi (Confesercenti)! La Corte dei Conti chiamerà mai a rispondere il Comitato Euro,in merito all?allegra gestione ed ai costi,compresi Euro Italia, dei fondi pubblici ? E giacchè Euro Italia, quindicinale registrato al Tribunale di Milano al n.723-2001, diretto da Giancarlo Pini, è edito,redatto e stampato da Mondadori,una delle tante aziende della galassia Berlusconi, non sarà stata, per caso, favorita,se mai ci fosse stata una pubblica gara, dal Governo-proprietario ? E chi paga i costi di una informazione bugiarda ed ostile ai cittadini ? Li,1 marzo,2002 _________________________________ L?EVITABILE TRANSUMANZA DEI SERVI DI DUE PADRONI ! Rainvest o se preferite Mediarai,pagata due volte con i soldi dei cittadini,sia con l?odioso canone (chissà se i leghisti vorranno ancora abolire l?odiato balzello,adesso che contano su un loro consigliere !) che con i ricarichi pubblicitari di prodotti e servizi trasmessi nelle "reclame",ha annunciato che non intende fare alcuna diretta sulla manifestazione popolare dell?Ulivo di sabato 2 marzo a Roma,al contrario della diretta "inginocchiata" e "genuflessa" che alcuni giornalisti "conduttori" Rai fecero in occasione della kermesse del centro-destra a Piazza del Popolo. Il direttore generale Cappon,sembra abbia assunto tale decisione,con la segreta speranza di restare al suo posto,dato il preavviso che gli è stato notificato dai nuovi padroni di Rainvest. Lavorano alla Rai,per diretta conoscenza e frequentazione,ottimi giornalisti che esprimono una professionalità così alta da non avere bisogno,in un Paese normale,di mettersi al servizio di questo o quel padrone,prima del centrosinistra veltronian-dalemiano,oggi del terzo dei re magi e del collega Bonaiuti, portavoce di Berlusconi nei cui uffici risultano affollatissimi pellegrinaggi ed imbarazzanti anticamere di folle di giornalisti provenienti da Saxa Rubra, che non ha nulla da invidiare alle dannunziane transumanze. Molti,anche da Viale Mazzini e dalle sedi regionali Rai, si sono messi al vento per pietire,ciò che è un diritto sancito dalla Costituzione e perfino dal codice deontologico della categoria: è dovere del giornalista fornire un?informazione chiara,obiettiva e trasparente al servizio dei cittadini,ma tali principi,mai come oggi costituiscono merce di scambio con il potere politico. Neppure per i giullari era dignitoso servire due padroni, Rainvest o Mediarai, ha sempre avuto una servile vocazione,una deferenza verso i potenti,una tradizione innata ad asservire il potere politico od economico (Fiat,Telecom,Pirelli,Mediobanca). Resistere,resistere,resistere,dice Borrelli: ma come si fa a resistere, al fascino discreto della carriera ? Li,28.2.2002 __________________________________ MULTA DI 700 MILIARDI DELL?ANTITRUST ALLE ASSICURAZIONI: IL CONSIGLIO DI STATO LA RIDUCE A 635 MILIARDI,ESCLUDENDO DALLE SANZIONI ALCUNE COMPAGNIE, MEDIOLANUM COMPRESA ! Il Consiglio di Stato ha confermato la megamulta inflitta dall?Antitrust ad alcune compagnie di assicurazioni,che invece di farsi concorrenza tra loro,praticavano politiche di cartello nel settore RC Auto,per aumentare le tariffe e danneggiare gli assicurati. Tutto nasce dalla segnalazione all?Antitrust di due spigolose associazioni di consumatori, Codacons ed Adusbef,che avevano denunciato un inspiegabile sincronismo negli aumenti delle polizze RC obbligatorie,le quali,invece di diminuire per effetto della liberalizzazione avvenuta nel 1994 e della concorrenza,inspiegabilmente lievitavano con una raffica infinita di rincari. Poiché le sanzioni inflitte dall?Antitrust sono opponibili al Tar,il cartello delle compagnie aveva presentato ricorso al Tribunale amministrativo e, dopo la conferma della megamulta,al Consiglio di Stato che ha deciso di ribadire, in massima parte, la sanzione,tagliando fuori 23 compagnie su 39 multate. Tra le assicurazioni "salvate" dal Consiglio,non poteva mancare Mediolanum, in ossequio al presidente del Consiglio ed a quella regola,non scritta,secondo la quale,a scanso di equivoci, è meglio non disturbare il "manovratore". Anche i giudici del Consiglio,che avevano già graziato in precedenza i petrolieri ed il cartello delle sette sorelle,tengono famiglia ! Li,27.2.2002 _________________________________ LE DUBBIE FREQUENTAZIONI DEL PRESIDENTE BALDASSARRE ! DALLA FUSIONE DI INTERESSI SARA? RAINVEST O MEDIARAI ? Il presidente emerito della Corte Costituzionale,nominato ai vertici Rai,ha lamentato che un noto quotidiano,per azzopparlo,ha pubblicato con sospetto sincronismo le solite squallide invenzioni della signora Ariosto sul suo conto,ossia le frequentazioni di Craxi e di casa Previti dove ebbe a conoscere anche l?on.Rutelli e signora,quella Barbara Palombelli,nota giornalista di punta adusa ad estendere le frequentazioni estive di "casa Previti" sul "Barbarossa",splendida barca ormeggiata a Cala Galera. Nei verbali degli interrogatori, resi da Stefania Ariosto ai magistrati di Milano che indagano sul senatore Previti e sui mille miliardi pagati da una banca pubblica agli eredi dell?ing.Rovelli,dietro-secondo l?accusa- i buoni uffici dell?avv.Previti,indagato per aver corrotto i magistrati ad emettere una sentenza addomesticata, non sembrano esserci dubbi sulle frequentazioni del Presidente Baldassare anche con esponenti di primo piano di Forza Italia. Ma il presidente emerito,poiché è stato nominato alla Rai in quota di Alleanza Nazionale (fu il presidente Fini a far saltare il primo inciucio sulla Rai che vedeva designati,tra gli altri,anche i dipendenti dell?on Berlusconi),suscita il rammarico del prof. Marzano,di Forza Italia,che non più avvalersi del presidente emerito nelle sue dotte consulenze al ministero delle attività produttive per le questioni assicurative. Dopo aver difeso gli interessi delle banche davanti alla Consulta,l?avv.Baldassare difendeva-per bocca del ministro- anche quelli delle assicurazioni impegnate a far passare una riforma RC Auto bocciata dai consumatori e perfino da deputati della maggioranza,che si sono ribellati ad una legge capestro per i diritti degli assicurati. Vogliamo scommettere che nella Rai-Invest o MediaRai baldassarriana, saranno-tra qualche tempo- depennate quelle trasmissioni di servizio a tutela dei consumatori e dei cittadini, prontamente sostituite con programmi inneggianti a banche ed assicurazioni ? Li,26.2.2002 ______________________________________ NOMINE RAI: "BERLUSCONI STRIGLIA CASINI". PERCHE? MINACCIA SFRACELLI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ? La legge assegna ai presidenti di Camera e Senato la designazione dei consiglieri della Rai. Ma il Berlusconi furioso, che ha fatto fuoco e fiamme contro il presidente Casini, reo di non aver assecondato le richieste sottobanco acriticamente ed immediatamente avallate dal presidente Pera,di nominare il fido Urbani ed in subordine il direttore di una sua azienda editoriale,il pur bravo Rossella,ufficialmente afferma che non si occupa delle nomine Rai. Tra una minaccia (andremo alle elezioni anticipate senza ricandidare chi si è montato la testa-ogni riferimento a Casini è puramente casuale-) ed un ultimatum (Casini faccia in fretta le nomine),sembra abbia assecondato le velleità della Lega Nord Padania,fiera di boicottare il canone, ad avere un rappresentante in consiglio: musica per le orecchie del senatur Bossi,che ha rimosso immediatamente gli appellativi affibbiati a Berlusconi-Berluscaz, come la "canaglia" o "il mafioso di Arcore". Berlusconi ha dettato i nominativi agli esecutori materiali, Casini e Pera,ossia alla seconda e terza carica dello Stato,lasciando intendere che non se ne occupa,per smantellare un?azienda pubblica che continua a dare fastidio,nonostante l?appiattimento ed il continuo degrado culturale a Mediaset ed al compagno di merende Confalonieri Fedele,nel silenzio assordante del Capo dello Stato, che sembra osservare con distacco lo scempio istituzionale che si sta compiendo. Molti che avevano definito l?ex democristiano ed inquilino del colle più alto,Oscar Luigi, un Don Abbondio,si stanno ricredendo sul coraggio che ha avuto, e che Carlo Azeglio Ciampi: "non ha e non se lo può dare",nel resistere agli squadristi in doppiopetto,picchiatori (metaforici) alla Fede, che popolano il governo "Berluscaz" ! Li,18.2.2002 _________________________________ SENZA VERGOGNA: GLI ITALIANI CONTINUANO A SOGNARE !! ADNKRONOS - TASSE: SMENTITI TICKET SU CARNE, TRASPORTO AEREO E SANITA? Roma, 13 feb. (Adnkronos/Ign) - Smentiti dai ministri interessati i propositi di introdurre nuovi ticket. Il ministro delle Risorse agricole Gianni Alemanno ha detto che gli investimenti necessari per garantire la sicurezza delle carni saranno a carico dello Stato. Analoga la posizione del ministro Girolamo Sirchia, che ha detto alla Camera che ne? il ministro della Salute ne? il governo hanno proposto di applicare tasse addizionali per la carne, cosi? come per la sanita?. E il ministro dell?Interno, Claudio Scajola, ha negato l?intendimento di porre a carico dell?utenza il maggior costo per la sicurezza negli aeroporti, che sara? invece a carico del sistema. (Sin/Gs/Adnkronos) 13-FEB-02 - 22:33 ____________________________________ SCOOP DI MAX WEBER SU LUNARDI-ANAS-POZZI-ROCKSOIL: SULL?INTRECCIO DI AFFARI LA PROCURA DI ROMA APRE INCHIESTA. A seguito di una interrogazione parlamentare (pubblicata sul sito), il sostituto Procuratore della Repubblica di Roma Silverio Piro ha aperto una inchiesta penale ascoltando il senatore Massimo Brutti, prima firmatario dell?interpellanza. Max Weber in data 8 febbraio u.s., trattando gli intrecci tra politica ed affari, aveva auspicato l?apertura di un?inchiesta penale, della quale oggi riferisce La Repubblica: * VAI ALL?ARTICOLO cliccando su "Argomenti correlati" --> "Lunardi" Roma,13.2.2002 Elio Lannutti In fondo alla pagina le altre parti de "La Farina del diavolo" ____________________________________

06/03/2002

Documento n.3139

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