FORUM FINANZIARI: MANIPOLANO IL MERCATO CON INTERESSATI CONSIGLI PER GLI ACQUISTI (O VENDITE)
Forum finanziari Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06795 Atto n. 4-06795 Pubblicato il 7 febbraio 2012 Seduta n. 670 LANNUTTI – Al Ministro dell’economia e delle finanze. - Premesso che: risulta all’interrogante che nei siti web nei quali è presente un forum con discussioni di finanza ed investimenti, e tra questi quelli ritenuti più importanti e maggiormente frequentati in Italia quali www.finanzaonline.com e www.investireoggi.it, vi è la presenza di numerosi soggetti che scrivono con nicknames anonimi, dietro ai quali si potrebbero nascondere gestori di fondi comuni o promotori finanziari o, peggio, personaggi che non hanno una preparazione sufficiente per analizzare una delicata materia come quella economico-finanziaria; molte volte dietro questi nicknames si celano soggetti estremamente impreparati, ma discretamente bravi ad “attrarre” ignari piccoli investitori al fine di proporre loro investimenti su strumenti monetari di loro interesse; in questi forum spesso conta molto la data di iscrizione del soggetto piuttosto che la sua vera preparazione, perché psicologicamente gli iscritti sono indotti a credere che si possa avere fiducia verso costoro. Purtroppo l’assoluto anonimato degli iscritti comporta la non verificabilità della provenienza legittima di informazioni o la veridicità dei dati esternati; le rispettive redazioni dei due forum principali riferiscono che, attraverso i loro moderatori, riescono a dare discreto “filtraggio” alle varie forme di illiceità, ma in realtà il lavoro di questi moderatori è molto superficiale perché fatto gratuitamente “a perditempo”, e anche perché i post scritti dagli utenti sono notevoli, e il controllo viene effettuato solo su richieste specifiche; basta guardare quanto accade sui suddetti forum giornalmente, e soprattutto i toni e l’oggetto di certi post (del tipo: “Amici, preparatevi al decollo dell’azione Tiscali”, oppure “Ragazzi, tra poco esploderà alla grande l’azione A2A” e via dicendo) e poi verificare quanto, invece, concretamente succede su quei titoli, per capire come certi thread mirino solo ad influenzare in modo interessato gli ignari utenti; a giudizio dell’interrogante, vista la delicata materia che tratta di mercati e investimenti, non si può tutelare la privacy a discapito della trasparenza, pertanto l’utenza dovrebbe “postare” con il proprio nome e cognome al fine di garantire la provenienza di quel post, e permettere all’utente di conoscere se esso giunge da un “professionista” o meno, considerato che la presenza di nicknames anonimi non garantisce nemmeno la possibilità di provvedere a forme di denuncia civile o penale verso quei soggetti che postano notizie false o scorrette. Infatti in detti casi la redazione dispone solo la cancellazione di quel post oggetto di segnalazione, e, in casi limite provvede a “bannare” (escludere) l’utente, ma a quel punto il danno può essere già stato fatto e la denuncia risultare assolutamente impossibile da effettuare, perché, per ragioni di privacy, la redazione non fornisce notizie sulla provenienza dell’IP di quell’utente. Non solo ma la stessa preferisce escludere altresì l’utente denunciante per non avere problematiche inerenti a quella discussione, si chiede di sapere quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di valutare una riforma della materia relativa ai suddetti forum e siti finanziari garantendo agli utenti maggiore trasparenza, in particolare obbligando i gestori all’iscrizione dei nicknames tramite documento di riconoscimento, al fine di avere la certezza del soggetto con cui si sta interloquendo in materia finanziaria.18/02/2012
Documento n.9140