Da Virgilio. 27-2-2011. Mussari: Norme su usura rimangono ostacoli competitivi E anche il tema della portabilità dei mutui per imprese e P.A.
Banche/ Mussari: Norme su usura rimangono ostacoli competitivi E anche il tema della portabilità dei mutui per imprese e P.A. Bene per le norme su anatocismo e differimento crediti d'imposta contenuti nel decreto Milleproroghe, ma per le banche rimangono ancora ostacoli competitivi. Lo ha sottolineato il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, citando in primis le norme sull'usura e poi il tema della portabilità dei mutui per le imprese e le pubbliche amministrazioni. "Rimane l'usura. Oggi - ha spiegato Mussari - un mutuo a tasso variabile segna come tasso di usura massimo il 4,02%: con il costo della raccolta di oggi non è possibile. Il tasso d'interesse non è il prezzo per un servizio ma un prezzo per il rischio che la banca si assume. Se il prezzo per il rischio non è adeguato, la banca non si assume il rischio e se la banca non si assume il rischio noi rischiamo di spingere questi soggetti nelle mani della delinquenza organizzata". Mussari ha ricordato che l'ipotesi che era stata inserita e poi esclusa dal Milleproroghe "non escludeva l'usura per le imprese ma innalzava il tasso soglia in maniera relativamente modesta. Ma, anche qui, non vogliamo arrivare a tassi soglia molto elevati, vogliamo riuscire ad avere una norma sull'usura che sia in grado di coprire il rischio, perchè se non si copre il rischio l'impiego non si fa. Con il governo discutiamo costantemente su questo, non c'è bisogno di un tavolo". Alla domanda se il tema finirà in un prossimo decreto, Mussari ha replicato: "Non spetta a noi, c'è chi fa le leggi e bisogna avere rispetto". Altro limite competitivo per le banche italiane rilevato dal presidente dell'Abi è la portabilità dei mutui per imprese e amministrazioni pubbliche. "Bisogna andare verso una legislazione", ha affermato. Sulla trasparenza, infine, "il governatore Draghi ha perfettamente ragione: non bisogna andare indietro ma avanti"27/02/2011
Documento n.8861