Da Repubblica.it. Bankitalia manda gli ispettori in Antonveneta senza vertice

La decisione di via Nazionale dopo la sospensione del cda nominato il 30 aprile, confermata ieri dal Tribunale di Padova Bankitalia manda gli ispettori in Antonveneta senza vertice Tre dirigenti di Bankitalia ascoltati in Procura a Roma in merito alle scalate bancarie in corso ROMA - La Banca d’Italia ha deciso l’invio di un gruppo ispettivo in Antonveneta. Lo rende noto la stessa banca centrale. Da ieri l’istituto di credito padovano, protagonista da settimane di una aspra contesa per il controllo che si gioca tra la cordata di banche italiane guidata dalla Popolare di Lodi e il colosso olandese Abn Amro, è senza vertice. Infatti il tribunale di Padova ha confermato la sospensione del nuovo consiglio di amministrazione, eletto il 30 aprile. Il direttore centrale dell’area creditizia finanziaria della Banca d’Italia Francesco Frasca, il dirigente Claudio Clemente e un altro funzionario sono stati interrogati intanto in Procura a Roma come persone informate sui fatti nell’ambito dell’inchiesta sui risvolti delle scalate alle banche Antonveneta e Banca Nazionale del Lavoro. Gli interrogatori, tenuti dal procuratore aggiunto Achille Toro, hanno riguardato tra l’altro i controlli fatti dalla Banca d’Italia sul capitale della Banca Popolare di Lodi prima che a questa fosse concesso di acquisire circa il 30% della Banca Antonveneta. Due le inchieste di cui si occupa il procuratore Toro: in particolare, una riguarda la Bnl, e sono stati ipotizzati i reati di aggiotaggio, manipolazione di mercato, ostacolo all’attività dell’autorità di vigilanza e ostacolo alle attività della Consob. La seconda inchiesta si riferisce all’Antonveneta e il reato ipotizzato è quello di ostacolo all’attività di vigilanza. Nel comunicato della Banca d’Italia si legge che "anche in relazione alla situazione determinatasi nell’Antonveneta a seguito della sospensione della deliberazione dell’assemblea ordinaria del 30 aprile scorso", è stato disposto "l’invio di un gruppo ispettivo, da oggi pomeriggio presente presso la sede della banca, per le necessarie verifiche sulla operatività". Il gruppo - conclude il comunicato - è coordinato dal capo dell’ispettorato vigilanza, Ciro Iorio. Agli ispettori spetterà adesso probabilmente la nomina di un commissario. Oppure è ipotizzabile la proroga del vecchio cda, che dovrebbe a quel punto riprendere l’iter per la nomina dei nuovi amministratori. A monte della sospensione del cda di Antonveneta c’è stata la decisione della Consob, che il 18 maggio aveva accertato "un’azione di concerto" tra Bpl e alcuni suoi alleati, che aveva permesso l’elezione di tutti e 15 i consiglieri della lista presentata dalla cordata. Uno sviluppo che sembrava aver vanificato l’opa lanciata da Abn Amro. Ma gli olandesi sono invece passati al contrattacco. (9 giugno 2005)

10/06/2005

Documento n.4714