BANCHE: LO SCHEMA PIRAMIDALE IDEATO DA PONZI CONTINUA A MIETERE VITTIME

DOPO IL CICLONE, LA CATASTROFE STANFORD: Centinaia di correntisti in fila agli sportelli delle filiali di Antigua, una banca sequestrata a Caracas e sedi sigillate da Panama City a Lima – TRUFFATI IL CALCIATORE OWEN, TIGER WOODS E NON UDENTI… Maurizio Molinari per "La Stampa" Centinaia di correntisti in fila agli sportelli delle filiali di Antigua, una banca sequestrata a Caracas e sedi sigillate da Panama City a Lima: la mega-truffa finanziaria orchestrata dal miliardario texano Allen Stanford scuote il Sudamerica mentre una simile frode viene scoperta dall'Fbi alle Hawaii, questa volta a danno di migliaia di risparmiatori non udenti. A St. John's, principale centro dell'isola di Antigua nei Caraibi il crollo della Standford International Bank ha le dimensioni di una catastrofe nazionale: fino a due giorni fa la banca era il principale datore di lavoro dell'isola, come nella vicina Barbuda, e il miliardario, con doppia nazionalità, godeva di un prestigio assoluto, testimoniato dal fatto di essere l'unico «cavaliere» nominato dalle autorità locali. Stanford ha vissuto 20 anni sull'isola abitata da appena 70 mila abitanti, trasformandola in un piccolo regno personale dove possiede non solo le sue filiali ma il maggiore quotidiano, la locale Banca Commerciale e numerosi beni immobili. Il crollo ha gettato nel panico la maggioranza degli abitanti che, temendo per sorte dei propri risparmi, si sono presentati a centinaia di fronte alle filiali della banca, trovando però le porte chiuse. Nel tentativo di evitare il peggio la Banca centrale dei Caraibi Orientali ha diffuso sui media locali un apposito annuncio per far sapere che la «Banca di Antigua ha riserve sufficienti» per garantire tutti i depositi esistenti. Ma l'Associazione bancaria di Antigua e Barbuda teme il diluvio: «Se i clienti continueranno a ritirare fondi dalla Banca di Antigua avremo conseguenze destabilizzanti nell'intero sistema finanziario». Errol Court, ministro delle Finanze di Antigua e Barbuda, ammette la drammaticità del momento: «Stiamo tentando di impedire che l'impatto diventi devastante». Se le isole gemelle appaiono le più colpite da una truffa piramidale che, secondo l'Fbi, avrebbe un valore di almeno 8 miliardi di dollari, il terremoto si avverte anche altrove in America Latina: in Venezuela la Stanford Bank è stata posta sotto sequestro dal governo Chavez che ha annunciato l'«intenzione di venderla al più presto» mentre in Perù, Colombia e Panama le sedi sono state oggetto di provvedimenti dei magistrati. Stanford era molto presente nella regione, non a caso ha tentato di fuggire verso St. John's ma la fuga è fallita e ieri notte l'Fbi lo ha trovato nei dintorni di Fredericksburg, in Virginia, consegnandogli l'atto di citazione del tribunale. In Europa il domino-Standford ha avuto al momento conseguenze a Londra, dove si era da poco trasferita la società contabile Hewlett di sua proprietà già basata ad Antigua, e Berna, a causa del fatto che l'ex presidente svizzero Adolf Ogi si è dimesso da consulente del Stanford Financial Group scatenando polemiche. Le reali dimensioni della truffa finanziaria, simile a quella del newyorkese Bernie Madoff per 50 miliardi, restano comunque da appurare ma i nomi delle vittime eccellenti iniziano ad affiorare: molte le stelle sportive, dal calciatore Michael Owen ai golfisti Tiger Woods e Vijay Singh. Proprio ieri la Sec (Consob d'America) ha scoperto un nuovo «schema Ponzi», questa volte orchestrato nelle isole Hawaii dalla «Billions Coupons» di Marvin Cooper ai danni di 125 gruppi ed associazioni di non udenti, in America e Giappone. L'ammontare della truffa piramidale - si pagano alti interessi ai vecchi clienti con i soldi versati da quelli nuovi - ha dimensioni più ridotte, circa 8 milioni di dollari, ma il timore degli inquirenti è che la vicenda sveli l'ampia diffusione di tali illegalità negli Usa.

20/02/2009

Documento n.7766